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PRESS CONFERENCE - Rino Gattuso: "Errore di Ospina? E' colpa mia, giusto giocare dal basso, Coppa Italia? Fondamentale, serve grinta"
11.01.2020 20:55 di Redazione

ROMA - Rino Gattuso, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference dopo la sconfitta con la Lazio: "Come mai i cambi così tardi? "Perché vedo che la squadra sta bene, tiene bene il campo e non cambio. La squadra fa le cose che chiedo, non è obbligatorio fare il cambio. Primi 45' di possesso sterile, gli abbiamo fatto il solletico, potevamo fare meglio. Nella ripresa abbiamo lavorato bene sulle catene esterne, sviluppavamo meglio il gioco, poi c'è stato un errore e la responsabilità dell'errore è mia perché sono io che chiedo al portiere di uscire sempre dal basso e rischiare, ci alleniamo così e ci sta che il portiere possa sbagliare. Il portiere è fondamentale nel farti uscire dalla pressione della Lazio, Ospina oggi l'ha fatto 7-8 volte con le imbucate. Abbiamo bisogno maledettamente di una serie di risultati, la squadra è viva, in 16 allenamenti abbiamo sviluppato questo gioco, di solito ne servono 45. Siamo sulla strada giusta, ma vallo a raccontare ai giocatori, io ho fatto il calciatore... la bravura mia e dello staffo è non far mollare di una virgola e dare continuità. Oggi è difficile dopo prestazioni così con Inter e Lazio fare 0 punti, ma dobbiamo crederci fortemente. C'era poco spazio, non si può avere agonismo perché corri massimo 10 metri senza spazi, non ci venivano a prendere ma ci aspettavano e dovevamo essere più bravi a muoverci, non solo a cercare la profondità. In questo momento non siamo una squadra pensante, per tanti anni il Napoli è stato pensante. Gli errori arrivano anche perché pensi tante cose, ad accorciare, a lavorare sulle catene, i giocatori venivano da un calcio diverso. Due anni fa si pensava, si saliva, si stava nei 25 metri, ora dobbisamo tornare a pensare. La Coppa Italia? "E' fondamentale vincere le partite, dobbiamo iniziare a vincere. Io sono il primo responsabile quando i risultati non arrivano, non mi sto tirando fuori. Non riusciamo a vincere ma non possiamo pensare alla classifica, alla Champions, all'Europa League, ora dobbiamo pensare a migliorare, allenarla giorno dopo giorno per vedere miglioramenti. Nessuno pensava che non ci fossero problemi, se non c'erano io non starei qui. Abbiamo toccato il fondo, a tratti da 3 settimane si sono visti miglioramenti".

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PRESS CONFERENCE - Rino Gattuso: "Errore di Ospina? E' colpa mia, giusto giocare dal basso, Coppa Italia? Fondamentale, serve grinta"

di Napoli Magazine

11/01/2024 - 20:55

ROMA - Rino Gattuso, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference dopo la sconfitta con la Lazio: "Come mai i cambi così tardi? "Perché vedo che la squadra sta bene, tiene bene il campo e non cambio. La squadra fa le cose che chiedo, non è obbligatorio fare il cambio. Primi 45' di possesso sterile, gli abbiamo fatto il solletico, potevamo fare meglio. Nella ripresa abbiamo lavorato bene sulle catene esterne, sviluppavamo meglio il gioco, poi c'è stato un errore e la responsabilità dell'errore è mia perché sono io che chiedo al portiere di uscire sempre dal basso e rischiare, ci alleniamo così e ci sta che il portiere possa sbagliare. Il portiere è fondamentale nel farti uscire dalla pressione della Lazio, Ospina oggi l'ha fatto 7-8 volte con le imbucate. Abbiamo bisogno maledettamente di una serie di risultati, la squadra è viva, in 16 allenamenti abbiamo sviluppato questo gioco, di solito ne servono 45. Siamo sulla strada giusta, ma vallo a raccontare ai giocatori, io ho fatto il calciatore... la bravura mia e dello staffo è non far mollare di una virgola e dare continuità. Oggi è difficile dopo prestazioni così con Inter e Lazio fare 0 punti, ma dobbiamo crederci fortemente. C'era poco spazio, non si può avere agonismo perché corri massimo 10 metri senza spazi, non ci venivano a prendere ma ci aspettavano e dovevamo essere più bravi a muoverci, non solo a cercare la profondità. In questo momento non siamo una squadra pensante, per tanti anni il Napoli è stato pensante. Gli errori arrivano anche perché pensi tante cose, ad accorciare, a lavorare sulle catene, i giocatori venivano da un calcio diverso. Due anni fa si pensava, si saliva, si stava nei 25 metri, ora dobbisamo tornare a pensare. La Coppa Italia? "E' fondamentale vincere le partite, dobbiamo iniziare a vincere. Io sono il primo responsabile quando i risultati non arrivano, non mi sto tirando fuori. Non riusciamo a vincere ma non possiamo pensare alla classifica, alla Champions, all'Europa League, ora dobbiamo pensare a migliorare, allenarla giorno dopo giorno per vedere miglioramenti. Nessuno pensava che non ci fossero problemi, se non c'erano io non starei qui. Abbiamo toccato il fondo, a tratti da 3 settimane si sono visti miglioramenti".