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F1, Hamilton: "Il Red Bull Ring è una pista impegnativa per la Mercedes"
02.07.2020 17:50 di Redazione

"La Red Bull è sempre stata forte su questa pista ed è andata bene anche nei test. Sono curioso di vedere come andranno le cose". Lewis Hamilton si è mostrato curioso di scoprire la forza degli avversari che cercheranno di impedirgli di vincere il settimo titolo mondiale di Formula 1: "Non ero impaziente, ma sono contento di essere qui. È stato un periodo nel quale ho potuto riflettere e concentrarmi su aspetti molto importanti", ha aggiunto, riferendosi al suo impegno antirazzista dopo la morte di George Floyd negli Usa. Il Red Bull Ring "è una pista impegnativa per noi - ha sottolineato il pilota Mercedes - In Austria l'altitudine e le temperature ci hanno messo in difficoltà, non abbiamo mai trovato la finestra perfetta. Pensiamo di essere migliorati, lo vedremo sul circuito". Hamilton ha poi toccato un argomento che gli sta molto a cuore: l'assassinio di George Floyd: "È stato un peccato che ci sia voluta un'altra morte di un nero negli Stati Uniti per dare il via a questo movimento. Il video di George Floyd ha colpito molto, io ho cercato di approfondire la questione che è complicata - ha detto il pilota britannico della Mercedes - E' positivo vedere intraprendenza da parte della F1, ho passato molto tempo al telefono per definire questi programmi e cercare di fare sempre di più", ha aggiunto. Hamilton e il suo compagno di team, Valtteri Bottas, indosseranno tute nere in occasione della gara di F1 sul Red Bull Ring. "L'uguaglianza e l'inclusione devono essere centrali in F1, il mio appello andava a tutti i team e non tutti hanno risposto. C'è ancora lavoro da fare nei confronti delle minoranze, continuerò a spingere finché non vedrò un paddock cambiato - è il suo impegno - Tutto comincia con l'istruzione ed è per questo che ho iniziato con 'The Hamilton Commission'".

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F1, Hamilton: "Il Red Bull Ring è una pista impegnativa per la Mercedes"

di Napoli Magazine

02/07/2024 - 17:50

"La Red Bull è sempre stata forte su questa pista ed è andata bene anche nei test. Sono curioso di vedere come andranno le cose". Lewis Hamilton si è mostrato curioso di scoprire la forza degli avversari che cercheranno di impedirgli di vincere il settimo titolo mondiale di Formula 1: "Non ero impaziente, ma sono contento di essere qui. È stato un periodo nel quale ho potuto riflettere e concentrarmi su aspetti molto importanti", ha aggiunto, riferendosi al suo impegno antirazzista dopo la morte di George Floyd negli Usa. Il Red Bull Ring "è una pista impegnativa per noi - ha sottolineato il pilota Mercedes - In Austria l'altitudine e le temperature ci hanno messo in difficoltà, non abbiamo mai trovato la finestra perfetta. Pensiamo di essere migliorati, lo vedremo sul circuito". Hamilton ha poi toccato un argomento che gli sta molto a cuore: l'assassinio di George Floyd: "È stato un peccato che ci sia voluta un'altra morte di un nero negli Stati Uniti per dare il via a questo movimento. Il video di George Floyd ha colpito molto, io ho cercato di approfondire la questione che è complicata - ha detto il pilota britannico della Mercedes - E' positivo vedere intraprendenza da parte della F1, ho passato molto tempo al telefono per definire questi programmi e cercare di fare sempre di più", ha aggiunto. Hamilton e il suo compagno di team, Valtteri Bottas, indosseranno tute nere in occasione della gara di F1 sul Red Bull Ring. "L'uguaglianza e l'inclusione devono essere centrali in F1, il mio appello andava a tutti i team e non tutti hanno risposto. C'è ancora lavoro da fare nei confronti delle minoranze, continuerò a spingere finché non vedrò un paddock cambiato - è il suo impegno - Tutto comincia con l'istruzione ed è per questo che ho iniziato con 'The Hamilton Commission'".