L'Editoriale
MEDIASET - Antonio Petrazzuolo: "Napoli, è già tempo di rincorrere"
08.10.2019 17:18 di Redazione Fonte: Antonio Petrazzuolo per Sport Mediaset

NAPOLI - Mentre la Juventus si gode la vetta e l’Inter riflette sulle sconfitte amare contro il Barcellona e i bianconeri, il Napoli si interroga su cosa non funziona. Di mezzo l’Atalanta, salda al terzo posto in classifica. Quattro vittorie su sette, con un pareggio e due sconfitte: il ruolino di marcia degli uomini di Ancelotti, finora, non è stato di fatto da prima della classe. E se si include il deludente pareggio contro il Genk, in Champions, l’unico momento esaltante finora goduto riguarda il trionfo contro il Liverpool campione d’Europa. Già, anche perché, delle quattro vittorie in campionato prima elencate, contro Fiorentina, Sampdoria, Brescia e Lecce, soltanto quest’ultima ha lasciato una piena soddisfazione per il risultato rotondo conseguito. Poi sempre qualche sofferenza reiterata, ed evitabile. Come le disattenzioni che hanno portato ai gol subìti, dieci, troppi anche se ben sette sono arrivati nelle prime due giornate. Così mentre in tanti si sono interrogati sull’opportunità o meno di variare il modulo, con il celebre 4-3-3 che di tanto in tanto ritorna nelle menti di tutti per gli automatismi consolidati di Callejon, Mertens e Insigne, resta da capire quando arriveranno le risposte dal campo. Giusto concedere un po’ di tempo a Lozano per l’ambientamento, ma certe occasioni sbagliate, come quelle di Milik contro il Genk, risultano difficilissime da comprendere. Se poi si aggiunge qualche amnesia da parte di Zielinski, forse troppe per essere sinceri, e qualche serata no delle punte, come verificatosi a Torino con Mertens e Insigne, ecco che le perplessità si fanno strada nelle menti dei tifosi. Cos’ha questo Napoli che non va? Secondo Ancelotti è normale amministrazione. E anche secondo Meret, bravissimo a neutralizzare il portentoso tiro di Ansaldi, la squadra può ancora lottare per lo scudetto. Tutto molto bello ed interessante. Sta di fatto che i margini di distacco dalle contendenti per il titolo iniziano ad aumentare. E per provare a vincere il tricolore bisogna limitare gli errori quasi a farli scomparire del tutto, tenendo sempre conto che le altre non mollano un centimetro. Le chiacchiere servono a poco. E’ già tempo di rincorrere.

 

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MEDIASET - Antonio Petrazzuolo: "Napoli, è già tempo di rincorrere"

di Napoli Magazine

08/10/2024 - 17:18

NAPOLI - Mentre la Juventus si gode la vetta e l’Inter riflette sulle sconfitte amare contro il Barcellona e i bianconeri, il Napoli si interroga su cosa non funziona. Di mezzo l’Atalanta, salda al terzo posto in classifica. Quattro vittorie su sette, con un pareggio e due sconfitte: il ruolino di marcia degli uomini di Ancelotti, finora, non è stato di fatto da prima della classe. E se si include il deludente pareggio contro il Genk, in Champions, l’unico momento esaltante finora goduto riguarda il trionfo contro il Liverpool campione d’Europa. Già, anche perché, delle quattro vittorie in campionato prima elencate, contro Fiorentina, Sampdoria, Brescia e Lecce, soltanto quest’ultima ha lasciato una piena soddisfazione per il risultato rotondo conseguito. Poi sempre qualche sofferenza reiterata, ed evitabile. Come le disattenzioni che hanno portato ai gol subìti, dieci, troppi anche se ben sette sono arrivati nelle prime due giornate. Così mentre in tanti si sono interrogati sull’opportunità o meno di variare il modulo, con il celebre 4-3-3 che di tanto in tanto ritorna nelle menti di tutti per gli automatismi consolidati di Callejon, Mertens e Insigne, resta da capire quando arriveranno le risposte dal campo. Giusto concedere un po’ di tempo a Lozano per l’ambientamento, ma certe occasioni sbagliate, come quelle di Milik contro il Genk, risultano difficilissime da comprendere. Se poi si aggiunge qualche amnesia da parte di Zielinski, forse troppe per essere sinceri, e qualche serata no delle punte, come verificatosi a Torino con Mertens e Insigne, ecco che le perplessità si fanno strada nelle menti dei tifosi. Cos’ha questo Napoli che non va? Secondo Ancelotti è normale amministrazione. E anche secondo Meret, bravissimo a neutralizzare il portentoso tiro di Ansaldi, la squadra può ancora lottare per lo scudetto. Tutto molto bello ed interessante. Sta di fatto che i margini di distacco dalle contendenti per il titolo iniziano ad aumentare. E per provare a vincere il tricolore bisogna limitare gli errori quasi a farli scomparire del tutto, tenendo sempre conto che le altre non mollano un centimetro. Le chiacchiere servono a poco. E’ già tempo di rincorrere.

 

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Fonte: Antonio Petrazzuolo per Sport Mediaset