NAPOLI - Bastone e carota. Non era facile vincere a Verona, complice il caldo torrido che avvolge l'Italia. Eppure Gattuso ha trovato la chiave giusta ed ancora una volta ci è riuscito a portare a casa il risultato, dando continuità al trionfo in Coppa Italia nel match del nuovo esordio in campionato. Diffidate dalle analisi volte a sminuire il lavoro del tecnico partenopeo, che riducono il tutto a una squadra chiusa in difesa. L'equilibrio c'è e si vede. Il muro eretto da Maksimovic e Koulibaly non lascia varchi. Lo stesso Hysaj, schierato a sinistra, dà una mano in fase di copertura (ecco perchè anche Gattuso lo reputa molto utile). E poi Di Lorenzo, che ha ben sostenuto il centrocampo. La linea mediana, con Allan in spolvero, un mai banale Demme ed un Zielinski sempre sul pezzo, ha dato garanzie all'attacco. Lo stesso Juric, ad un certo punto, ha dovuto ammettere che Politano è stato bravo a trovare l'assist per la zuccata di Milik, autore del sigillo iniziale. E meno male! Perchè a sentire in un primo momento il tecnico scaligero i due gol sembravano arrivati per grazia ricevuta. E non è così. Il Napoli ha mostrato il proprio veleno, il Napoli sa soffrire, il Napoli sa vincere! Mettetevelo bene nella testa. Soprattutto nelle ripartenze, la squadra sa pungere. E' pur vero che a Verona le reti sono arrivate da calcio piazzato, ma davvero vogliamo parlarne? Facciamolo pure... Due colpi di biliardo. Del primo ho già fatto cenno, ma il secondo merita un encomio particolare. La traiettoria disegnata da Faouzi Ghoulam, finalmente al rientro dopo la lunga assenza, è stata letteralmente magica! Bravo anche Lozano a spingere il pallone in rete di testa. Alla faccia di chi lo dava per bollito! Giocando ogni tre giorni, ci sarà spazio per tutti. E' il merito di questa nuova ventata d'ottimismo e' tutta da attribuire a Gattuso. Non sarà facile provare ad agganciare il quarto posto: di sicuro la squadra ci proverà, con la speranza che i danni di inizio stagione non incidano troppo sul nuovo Napoli rivoluzionato! Intanto grazie Rino, grazie ragazzi! Avanti così!