L'Angolo
CDM - Stadio Maradona, la pista d'atletica non sarà rimossa, il dossier Uefa non lo impone
18.04.2024 10:03 di Redazione

NAPOLI - Il Corriere del Mezzogiorno ha fatto il punto sullo stadio Diego Armando Maradona e sull'eventuale eliminazione della pista d'atletica: "La pista d'atletica del Maradona, pomo della discordia tra Comune di Napoli e Calcio Napoli, non pare essere messa più in discussione, sia perché il Comune non ha altre strutture sportive da offrire alle associazione che, ogni giorno, ne fanno uso; sia perché rimuoverla, come inizialmente previsto dal vecchio progetto di De Laurentiis, ammesso che il Comune fosse d’accordo, comporterebbe un lavoro abnorme perché significherebbe abbassare il terreno di gioco di circa due o tre metri così da determinare un avvicinamento degli spalti al manto erboso. Insomma, il tema, al momento, non si pone. E non lo pone neppure l’Uefa nel dossier da compilare entro ottobre del 2026, quando si decideranno le cinque città italiane che, con i loro stadi, ospiteranno la «quota» italiana degli europei che si giocheranno nel nostro Paese e in Turchia".

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CDM - Stadio Maradona, la pista d'atletica non sarà rimossa, il dossier Uefa non lo impone

di Napoli Magazine

18/04/2024 - 10:03

NAPOLI - Il Corriere del Mezzogiorno ha fatto il punto sullo stadio Diego Armando Maradona e sull'eventuale eliminazione della pista d'atletica: "La pista d'atletica del Maradona, pomo della discordia tra Comune di Napoli e Calcio Napoli, non pare essere messa più in discussione, sia perché il Comune non ha altre strutture sportive da offrire alle associazione che, ogni giorno, ne fanno uso; sia perché rimuoverla, come inizialmente previsto dal vecchio progetto di De Laurentiis, ammesso che il Comune fosse d’accordo, comporterebbe un lavoro abnorme perché significherebbe abbassare il terreno di gioco di circa due o tre metri così da determinare un avvicinamento degli spalti al manto erboso. Insomma, il tema, al momento, non si pone. E non lo pone neppure l’Uefa nel dossier da compilare entro ottobre del 2026, quando si decideranno le cinque città italiane che, con i loro stadi, ospiteranno la «quota» italiana degli europei che si giocheranno nel nostro Paese e in Turchia".