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MR Z - Su De Ligt non è rigore? Non lo era nemmeno su Zielinski
22.10.2019 17:24 di Redazione

NAPOLI - Sulla questione del rigore non assegnato al Bologna all'ultimo minuto della partita persa con la Juventus ho letto e ho sentito i commenti più disparati e mille versioni diverse. Era o non era rigore? Per chiarirsi le idee, piuttosto che parlare a vanvera o, peggio ancora, per sentito dire è necessario confrontarsi con le regole, andandole a cercare. Basta collegarsi a internet e scrivere nella casella di ricerca di Google: "Il regolamento del giuoco del calcio". Viene fuori un file pdf di 158 pagine nelle quali sono spiegate per filo e per segno le regole alle quali si attengono gli arbitri nell'esercizio della loro attività. Bene, a pagina 91 di questo regolamento si esamina il tema del fallo di mano. Riporto qui di seguito uno stralcio di questa regola: "...non è un’infrazione se il pallone tocca le mani / braccia del calciatore: - se proviene direttamente dalla testa o dal corpo (compresi i piedi) del calciatore stesso - se proviene direttamente dalla testa o dal corpo (compresi i piedi) di un altro calciatore che è vicino...". Che significa? Significa che in base a quanto previsto dalla prima fattispecie, il fallo di mano (involontario) di De Ligt non era da punire con il calcio di rigore. Ma significa anche, in base a quanto previsto dalla seconda fattispecie, che non era altrettanto da punire con il calcio di rigore il fallo di mano (involontario) di Zielinski in occasione della prima partita di campionato Fiorentina-Napoli. Il pallone toccato con il braccio largo da De Ligt 'proviene direttamente' da un piede del calciatore stesso; il pallone toccato con il braccio da Zielinski 'proviene direttamente' dal corpo di un altro calciatore che è vicino (non più di 20 centimetri...). Viene da pensare che gli arbitri (e chi li comanda) a inizio stagione non avessero ancora imparato (o capito?) le modifiche apportate al regolamento del giuoco del calcio il 2 marzo scorso dall’IFAB, ossia l’International Board della FIFA. Il Presidente dell'AIA Nicchi dovrebbe semplicemente e serenamente ammettere che sul tema del fallo di mano in area di rigore, essendo da poco cambiate le regole, gli arbitri si sono a piano a piano abituati a fare le loro valutazioni sulla base della nuovo disciplina e che dunque, prima che riuscissero ad avere le idee chiare, qualche errore è stato fatto, come appunto nel caso di Fiorentina-Napoli, partita del primo turno di campionato. Tutto il resto sono solo chiacchiere vuote di contenuto.

 

 

Mario Zaccaria

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com

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MR Z - Su De Ligt non è rigore? Non lo era nemmeno su Zielinski

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22/10/2024 - 17:24

NAPOLI - Sulla questione del rigore non assegnato al Bologna all'ultimo minuto della partita persa con la Juventus ho letto e ho sentito i commenti più disparati e mille versioni diverse. Era o non era rigore? Per chiarirsi le idee, piuttosto che parlare a vanvera o, peggio ancora, per sentito dire è necessario confrontarsi con le regole, andandole a cercare. Basta collegarsi a internet e scrivere nella casella di ricerca di Google: "Il regolamento del giuoco del calcio". Viene fuori un file pdf di 158 pagine nelle quali sono spiegate per filo e per segno le regole alle quali si attengono gli arbitri nell'esercizio della loro attività. Bene, a pagina 91 di questo regolamento si esamina il tema del fallo di mano. Riporto qui di seguito uno stralcio di questa regola: "...non è un’infrazione se il pallone tocca le mani / braccia del calciatore: - se proviene direttamente dalla testa o dal corpo (compresi i piedi) del calciatore stesso - se proviene direttamente dalla testa o dal corpo (compresi i piedi) di un altro calciatore che è vicino...". Che significa? Significa che in base a quanto previsto dalla prima fattispecie, il fallo di mano (involontario) di De Ligt non era da punire con il calcio di rigore. Ma significa anche, in base a quanto previsto dalla seconda fattispecie, che non era altrettanto da punire con il calcio di rigore il fallo di mano (involontario) di Zielinski in occasione della prima partita di campionato Fiorentina-Napoli. Il pallone toccato con il braccio largo da De Ligt 'proviene direttamente' da un piede del calciatore stesso; il pallone toccato con il braccio da Zielinski 'proviene direttamente' dal corpo di un altro calciatore che è vicino (non più di 20 centimetri...). Viene da pensare che gli arbitri (e chi li comanda) a inizio stagione non avessero ancora imparato (o capito?) le modifiche apportate al regolamento del giuoco del calcio il 2 marzo scorso dall’IFAB, ossia l’International Board della FIFA. Il Presidente dell'AIA Nicchi dovrebbe semplicemente e serenamente ammettere che sul tema del fallo di mano in area di rigore, essendo da poco cambiate le regole, gli arbitri si sono a piano a piano abituati a fare le loro valutazioni sulla base della nuovo disciplina e che dunque, prima che riuscissero ad avere le idee chiare, qualche errore è stato fatto, come appunto nel caso di Fiorentina-Napoli, partita del primo turno di campionato. Tutto il resto sono solo chiacchiere vuote di contenuto.

 

 

Mario Zaccaria

 

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