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L'ANALISI - Ancelotti: "Serve un confronto con la squadra per uscire da un momento di difficoltà che dura da troppo tempo, anche i giocatori si devono sentire responsabili, sento la fiducia, con la società siamo uniti"
01.12.2019 20:31 di Redazione

NAPOLI - Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport dopo la sconfitta contro il Bologna. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "E' una squadra che non riesce a mantenere il livello di attenzione e continuità in campionato che abbiamo mantenuto in Champions. Abbiamo fatto un primo tempo discreto, quei ritmi non li potevamo tenere tutta la partita, il momento è molto negativo, molto delicato, con la squadra serve un confronto, va fatta una valutazione per uscire da un momento di difficoltà che ora è veramente troppo lungo, solitamente in questi casi l'allenatore si prende la responsabilità, mi confronterò con la squadra per capire cosa non va, sembrava un periodo chiuso dopo la gara col Liverpool, e invece non è così. Se sento la fiducia della squadra? Sì, sia della squadra che della società. Le cose non vanno bene, se i giocatori mi aiutano a trovare le soluzioni, altrimenti le devo trovare da solo. E' un problema tecnico e tattico, è una squadra che ha troppa discontinuità, ci sono tanti modi per farlo, con un assetto più preciso, più compatto, come col Liverpool, da qualche parte dobbiamo andare. Anche oggi fatto un primo tempo abbastanza buono, non sempre siamo riusciti a fare una transizione quando abbiamo perso la palla, la squadra è stata poco compatta rispetto alla straordinaria compattezza contro il Liverpool. I giocatori si devono sentire responsabili, io mi prendo gran parte della responsabilità ma non posso prendermela tutta, sono loro che vanno in campo, ci devono mettere del loro in campo, in questo momento secondo me in campo ce la stanno mettendo solo in parte. L'anno scorso dicevo che la squadra mi emozionava? Sicuramente si è perso qualcosa, un po' di linearità nel gioco, siamo meno fluidi, meno efficaci, abbiamo perso tante cose in questo periodo, il problema è starci sempre con la testa. Non è un problema di selezione degli uomini ma di un collettivo che in questo momento non sta funzionando, le rotazioni ci danno dei vantaggi, c'erano giocatori molto stanchi dopo la gara col Liverpool. L'assetto definitivo lo deve trovare la compattezza della squadra, chi c'è in campo deve dare qualcosa in più. Se mi aspetto qualcosa dalla società? Noi ci confrontiamo tutti i giorni, ho un rapporto quotidiano con la società, siamo uniti, stiamo soffrendo in questo momento delicato che vogliamo risolvere più in fretta possibile, insieme".

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L'ANALISI - Ancelotti: "Serve un confronto con la squadra per uscire da un momento di difficoltà che dura da troppo tempo, anche i giocatori si devono sentire responsabili, sento la fiducia, con la società siamo uniti"

di Napoli Magazine

01/12/2024 - 20:31

NAPOLI - Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport dopo la sconfitta contro il Bologna. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "E' una squadra che non riesce a mantenere il livello di attenzione e continuità in campionato che abbiamo mantenuto in Champions. Abbiamo fatto un primo tempo discreto, quei ritmi non li potevamo tenere tutta la partita, il momento è molto negativo, molto delicato, con la squadra serve un confronto, va fatta una valutazione per uscire da un momento di difficoltà che ora è veramente troppo lungo, solitamente in questi casi l'allenatore si prende la responsabilità, mi confronterò con la squadra per capire cosa non va, sembrava un periodo chiuso dopo la gara col Liverpool, e invece non è così. Se sento la fiducia della squadra? Sì, sia della squadra che della società. Le cose non vanno bene, se i giocatori mi aiutano a trovare le soluzioni, altrimenti le devo trovare da solo. E' un problema tecnico e tattico, è una squadra che ha troppa discontinuità, ci sono tanti modi per farlo, con un assetto più preciso, più compatto, come col Liverpool, da qualche parte dobbiamo andare. Anche oggi fatto un primo tempo abbastanza buono, non sempre siamo riusciti a fare una transizione quando abbiamo perso la palla, la squadra è stata poco compatta rispetto alla straordinaria compattezza contro il Liverpool. I giocatori si devono sentire responsabili, io mi prendo gran parte della responsabilità ma non posso prendermela tutta, sono loro che vanno in campo, ci devono mettere del loro in campo, in questo momento secondo me in campo ce la stanno mettendo solo in parte. L'anno scorso dicevo che la squadra mi emozionava? Sicuramente si è perso qualcosa, un po' di linearità nel gioco, siamo meno fluidi, meno efficaci, abbiamo perso tante cose in questo periodo, il problema è starci sempre con la testa. Non è un problema di selezione degli uomini ma di un collettivo che in questo momento non sta funzionando, le rotazioni ci danno dei vantaggi, c'erano giocatori molto stanchi dopo la gara col Liverpool. L'assetto definitivo lo deve trovare la compattezza della squadra, chi c'è in campo deve dare qualcosa in più. Se mi aspetto qualcosa dalla società? Noi ci confrontiamo tutti i giorni, ho un rapporto quotidiano con la società, siamo uniti, stiamo soffrendo in questo momento delicato che vogliamo risolvere più in fretta possibile, insieme".