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GOLAZO - Adolfo Mollichelli su "NM": "Il Coronavirus ha sgonfiato il pallone!"
04.03.2020 19:32 di Redazione

NAPOLI - E così il Coronavirus ci ha sgonfiato il pallone, anche. Ad impossibilia nemo tenetur e allora si va a tentoni. Tante storie, anche tragiche, ed un'unica storia: la fragilità dell'essere umano di fronte ai fenomeni che non conoscendoli ci prendono alla sprovvista. Parlare di calcio in questi giorni è davvero difficile, fors'anche irrispettoso per l'emergenza cui il Paese è chiamato a far fronte. La zona rossa concentrata al Nord, la nazione divisa in fasce come se si trattasse di un torneo calcistico, eccolo. Incontri a porte chiuse, ma non tutti. Oppure lo stop al campionato. Decideranno quelli in alto loco. Sperando che i bla bla bla si fermino, che non si giochi ai campanili anche in un momento così difficile, anomalo. Non ci sono state, nei giorni passati, che poche cronache sulle quali discettare. E pure a leggere i numeri della classifica, incompleta e mozza, non può sfuggire il salto in avanti che ha compiuto il Napoli, sempre più squadra gattusiana: per atteggiamento tattico accorto coniugato con la voglia di sorprendere l'avversario appena si presenti l'occasione ghiotta, propizia. Conoscendo da tempo Ringhio avevo plaudito alla sua venuta sulla panchina azzurra, pur avendo premesso che la "gattusizzazione" degli azzurri non sarebbe stata operazione semplice e subitanea. E così, all'andamento lento in casa (che peccato, però) hanno fatto riscontro ardimentosi colpi esterni. E soprattutto il capolavoro tattico ed agonistico dipinto sulla tela blaugrana in Champions. La metamorfosi in positivo è stata possibile grazie anche agli indovinati acquisti di riparazione, specie a centrocampo con Demme e Lobotka, ma vedrete che anche Politano offrirà il suo contributo d'imprevedibilità e di qualche gol in più. Quanto a Mertens, ricorro alla frase fatta: non ho parole. Un genietto uscito dalla lampada e da tenere stretto per il futuro e qui mi pare che la società stia operando in tal senso. Porte chiuse in Champions? Probabile, una cosa appare però certa: si giocherà il ritorno col Barcellona. Prima una visita alla Sagrada Familia, una preghierina - senza baciare i piedi delle statue, non si sa mai - e poi sarà quel che sarà.

 

 

Adolfo Mollichelli

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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GOLAZO - Adolfo Mollichelli su "NM": "Il Coronavirus ha sgonfiato il pallone!"

di Napoli Magazine

04/03/2024 - 19:32

NAPOLI - E così il Coronavirus ci ha sgonfiato il pallone, anche. Ad impossibilia nemo tenetur e allora si va a tentoni. Tante storie, anche tragiche, ed un'unica storia: la fragilità dell'essere umano di fronte ai fenomeni che non conoscendoli ci prendono alla sprovvista. Parlare di calcio in questi giorni è davvero difficile, fors'anche irrispettoso per l'emergenza cui il Paese è chiamato a far fronte. La zona rossa concentrata al Nord, la nazione divisa in fasce come se si trattasse di un torneo calcistico, eccolo. Incontri a porte chiuse, ma non tutti. Oppure lo stop al campionato. Decideranno quelli in alto loco. Sperando che i bla bla bla si fermino, che non si giochi ai campanili anche in un momento così difficile, anomalo. Non ci sono state, nei giorni passati, che poche cronache sulle quali discettare. E pure a leggere i numeri della classifica, incompleta e mozza, non può sfuggire il salto in avanti che ha compiuto il Napoli, sempre più squadra gattusiana: per atteggiamento tattico accorto coniugato con la voglia di sorprendere l'avversario appena si presenti l'occasione ghiotta, propizia. Conoscendo da tempo Ringhio avevo plaudito alla sua venuta sulla panchina azzurra, pur avendo premesso che la "gattusizzazione" degli azzurri non sarebbe stata operazione semplice e subitanea. E così, all'andamento lento in casa (che peccato, però) hanno fatto riscontro ardimentosi colpi esterni. E soprattutto il capolavoro tattico ed agonistico dipinto sulla tela blaugrana in Champions. La metamorfosi in positivo è stata possibile grazie anche agli indovinati acquisti di riparazione, specie a centrocampo con Demme e Lobotka, ma vedrete che anche Politano offrirà il suo contributo d'imprevedibilità e di qualche gol in più. Quanto a Mertens, ricorro alla frase fatta: non ho parole. Un genietto uscito dalla lampada e da tenere stretto per il futuro e qui mi pare che la società stia operando in tal senso. Porte chiuse in Champions? Probabile, una cosa appare però certa: si giocherà il ritorno col Barcellona. Prima una visita alla Sagrada Familia, una preghierina - senza baciare i piedi delle statue, non si sa mai - e poi sarà quel che sarà.

 

 

Adolfo Mollichelli

 

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