In Primo Piano
FASE 2 - Decreto rilancio, un comma aiuta i tribunali in caso di stop dei campionati, ecco i dettagli
12.05.2020 12:53 di Redazione Fonte: Sport Mediaset

Il via agli allenamenti a squadre non è necessariamente propedeutico alla ripresa del campionato, un concetto espresso sia dal ministro Spadafora che - più indirettamente - da un comma inserito all'articolo 221 nel Decreto Rilancio del Governo sulle "disposizioni processuali eccezionali per i provvedimenti relativi all’annullamento, alla prosecuzione e conclusione dei campionati”. Il comma regola il potere, per le federazioni, di annullare, proseguire o concludere i campionati ma anche la centralizzazione di tutti i ricorsi in un unico grado al Collegio di garanzia dello Sport presso il Coni. La norma di fatto elimina i due tradizionali gradi di giudizio federali e sembra scritta apposta in previsione di un possibile stop dei campionati - non solo di calcio - e le conseguenti piogge di ricorsi di chi non sarebbe d'accordo con titoli assegnati (o  non assegnati), qualificazioni alle coppe europee, retrocessioni e promozioni. Insomma, non la volontà dichiarata di orientare la scelta verso lo stop dei campionati ma di sicuro una sorta di assist alle federazioni che decidessero di farlo.

ULTIMISSIME IN PRIMO PIANO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
FASE 2 - Decreto rilancio, un comma aiuta i tribunali in caso di stop dei campionati, ecco i dettagli

di Napoli Magazine

12/05/2024 - 12:53

Il via agli allenamenti a squadre non è necessariamente propedeutico alla ripresa del campionato, un concetto espresso sia dal ministro Spadafora che - più indirettamente - da un comma inserito all'articolo 221 nel Decreto Rilancio del Governo sulle "disposizioni processuali eccezionali per i provvedimenti relativi all’annullamento, alla prosecuzione e conclusione dei campionati”. Il comma regola il potere, per le federazioni, di annullare, proseguire o concludere i campionati ma anche la centralizzazione di tutti i ricorsi in un unico grado al Collegio di garanzia dello Sport presso il Coni. La norma di fatto elimina i due tradizionali gradi di giudizio federali e sembra scritta apposta in previsione di un possibile stop dei campionati - non solo di calcio - e le conseguenti piogge di ricorsi di chi non sarebbe d'accordo con titoli assegnati (o  non assegnati), qualificazioni alle coppe europee, retrocessioni e promozioni. Insomma, non la volontà dichiarata di orientare la scelta verso lo stop dei campionati ma di sicuro una sorta di assist alle federazioni che decidessero di farlo.

Fonte: Sport Mediaset