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VIDEO ADL - Napoli, De Laurentiis: "Contro il Salisburgo sicuramente in campo Milik, Ibrahimovic? Potrebbe essere un desiderio più che una suggestione, dipende da lui, non da me, Mertens e Callejon? Ho fatto loro una proposta di contratto, vedremo"
23.10.2019 12:52 di Redazione

SALISBURGO - Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato un’intervista alla stampa. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Quando vedo qualche stolto che ignobilmente vuol ferirla, c’era un bellissimo romanzo napoletano “Ferito a morte”, Napoli è più di quel che si vuol pensare, è una filosofia di vita, è un plus. Onestà intellettuale? In qualche considerazione non la riscontro. Il Milan, dice un bell’articolo oggi, ha fatto una modesta partita pareggiando 2-2 contro una squadra che ci ha messo del suo, il Lecce. I giornali più importanti hanno esaltato il Milan come si deve fare quando i giornali difendono Milano che insieme a Torino è la capitale del calcio, si schierano con il Nord a sfavore del Sud. Quando dopo 10 anni che siamo l’unica squadra che gioca sempre in Europa, uno sente fare dei discorsi, non le tv che ci sono più amiche, uno ad essere trattato come una provinciale si secca, allora se nel calcio è così conviene comprare una squadra del nord? Io mi sentirei un traditore della napoletanità, ma se i napoletani convertiti alla Juve, Inter e Milan vogliono così… La squadra è composta da professionisti strapagati, loro sanno perfettamente che devono fare il loro dovere ed il loro lavoro, sono pagati per quelli, mi auguro da parte loro che siano attaccati alla maglia. Non mi aspettavo nulla di più, quando nell’arco di 18 mesi fai 13 acquisti nuovi, devi farli giocare, studiare, amalgamare con gli altri, ambientare. Quando leggo che Lozano è un acquisto che non ha reso, mi faccio una risata. Perché sfruculiare il pasticciotto a tutti i costi? Lozano viene da un altro mondo, da un altro gioco, da altre città. Napoli va vissuta, capita, bisogna ambientarsi, deve conoscere i compagni di gioco. Abbiamo anche un attacco super ricco, dobbiamo essere equilibrati. Non ho visto Ancelotti oggi, con lui sono stato a vedere ieri le due partite, quella della Juve l’ho seguita sul cellulare, mi dispiace che l’Atalanta abbia perso. Noi della Lega di Serie A finanziamo tutto lo sport italiano, di conseguenza tutto il calcio italiano e anche la Federcalcio, se però nel consiglio federale contiamo il 12% e non il 51% per quello che riguarda solo le decisioni della serie A, questo gliel’ho detto da tempo a Gravina che è persona degna della professione che fa e del ruolo che ricopre, purtroppo non può fare tutto in poco tempo, ma sono passati mesi. Cosa mi aspetto per questa sera? Affrontiamo una squadra super eccitata, spero che i miei possano tamponare questa grande forza degli altri. Da tifoso chi schiererei accanto a Mertens? Non entro nel merito delle scelte di Carlo che sa perfettamente cosa fare, sicuramente farà giocare Milik, perché deve guadare la porta e dire ora ti tiro un calcio nel centro. Mertens e Callejon stanno là, li lascio tranquilli per la partita, poi vedremo, gli ho fatto una proposta di contratto, secondo me sono super pagati per quello che fanno e per l’età che hanno, se vogliono andare altrove dove vengono pagati di più io non mi oppongo. Sono stato così signore da dirgli che gli riconosco gli stessi stipendi per i prossimi anni. Se nel super attacco può rientrare Ibrahimovic ? Ibra è soprattutto un amico, io l’ho conosciuto non da calciatore ma da persona normale a Los Angeles, abbiamo passato due giorni insieme straordinari, l’ho incontrato in albergo, siamo andati a cena, aveva bambini deliziosi, educatissimi ed una moglie adorabile, abbiamo passato una serata straordinaria. Sul campo è qualcuno, in libertà sembra un'altra, potrebbe essere un desiderio più che una suggestione, dipende da lui non da me, c’è qualcosa in ballo? Se ne sta parlando da qualche mese… (sorride, ndr)”.

 

 

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VIDEO ADL - Napoli, De Laurentiis: "Contro il Salisburgo sicuramente in campo Milik, Ibrahimovic? Potrebbe essere un desiderio più che una suggestione, dipende da lui, non da me, Mertens e Callejon? Ho fatto loro una proposta di contratto, vedremo"

di Napoli Magazine

23/10/2024 - 12:52

SALISBURGO - Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato un’intervista alla stampa. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Quando vedo qualche stolto che ignobilmente vuol ferirla, c’era un bellissimo romanzo napoletano “Ferito a morte”, Napoli è più di quel che si vuol pensare, è una filosofia di vita, è un plus. Onestà intellettuale? In qualche considerazione non la riscontro. Il Milan, dice un bell’articolo oggi, ha fatto una modesta partita pareggiando 2-2 contro una squadra che ci ha messo del suo, il Lecce. I giornali più importanti hanno esaltato il Milan come si deve fare quando i giornali difendono Milano che insieme a Torino è la capitale del calcio, si schierano con il Nord a sfavore del Sud. Quando dopo 10 anni che siamo l’unica squadra che gioca sempre in Europa, uno sente fare dei discorsi, non le tv che ci sono più amiche, uno ad essere trattato come una provinciale si secca, allora se nel calcio è così conviene comprare una squadra del nord? Io mi sentirei un traditore della napoletanità, ma se i napoletani convertiti alla Juve, Inter e Milan vogliono così… La squadra è composta da professionisti strapagati, loro sanno perfettamente che devono fare il loro dovere ed il loro lavoro, sono pagati per quelli, mi auguro da parte loro che siano attaccati alla maglia. Non mi aspettavo nulla di più, quando nell’arco di 18 mesi fai 13 acquisti nuovi, devi farli giocare, studiare, amalgamare con gli altri, ambientare. Quando leggo che Lozano è un acquisto che non ha reso, mi faccio una risata. Perché sfruculiare il pasticciotto a tutti i costi? Lozano viene da un altro mondo, da un altro gioco, da altre città. Napoli va vissuta, capita, bisogna ambientarsi, deve conoscere i compagni di gioco. Abbiamo anche un attacco super ricco, dobbiamo essere equilibrati. Non ho visto Ancelotti oggi, con lui sono stato a vedere ieri le due partite, quella della Juve l’ho seguita sul cellulare, mi dispiace che l’Atalanta abbia perso. Noi della Lega di Serie A finanziamo tutto lo sport italiano, di conseguenza tutto il calcio italiano e anche la Federcalcio, se però nel consiglio federale contiamo il 12% e non il 51% per quello che riguarda solo le decisioni della serie A, questo gliel’ho detto da tempo a Gravina che è persona degna della professione che fa e del ruolo che ricopre, purtroppo non può fare tutto in poco tempo, ma sono passati mesi. Cosa mi aspetto per questa sera? Affrontiamo una squadra super eccitata, spero che i miei possano tamponare questa grande forza degli altri. Da tifoso chi schiererei accanto a Mertens? Non entro nel merito delle scelte di Carlo che sa perfettamente cosa fare, sicuramente farà giocare Milik, perché deve guadare la porta e dire ora ti tiro un calcio nel centro. Mertens e Callejon stanno là, li lascio tranquilli per la partita, poi vedremo, gli ho fatto una proposta di contratto, secondo me sono super pagati per quello che fanno e per l’età che hanno, se vogliono andare altrove dove vengono pagati di più io non mi oppongo. Sono stato così signore da dirgli che gli riconosco gli stessi stipendi per i prossimi anni. Se nel super attacco può rientrare Ibrahimovic ? Ibra è soprattutto un amico, io l’ho conosciuto non da calciatore ma da persona normale a Los Angeles, abbiamo passato due giorni insieme straordinari, l’ho incontrato in albergo, siamo andati a cena, aveva bambini deliziosi, educatissimi ed una moglie adorabile, abbiamo passato una serata straordinaria. Sul campo è qualcuno, in libertà sembra un'altra, potrebbe essere un desiderio più che una suggestione, dipende da lui non da me, c’è qualcosa in ballo? Se ne sta parlando da qualche mese… (sorride, ndr)”.