Il Punto
VIDEO - De Magistris: "In Campania e a Napoli pochi casi nonostante i pochissimi tamponi fatti, una sorta di autogoverno responsabile, dal 4 maggio non si potrà viaggiare, non la porrei come Nord contro Sud"
21.04.2020 12:41 di Redazione

NAPOLI - Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha rilasciato alcune dichiarazioni a Omnibus su La7. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Sono molto preoccupato di chi gestisce, controlla e viene a conoscenza dei movimenti di 60 milioni di italiani, è un tema assolutamente dirimente e centrale, se l'app serve per monitorare da un punto di vista di prevenzione i casi positivi e non positivi, avere la mappatura sierologica e quindi evitare di essere un'altra volta colpiti senza difese ha un senso, se poi invece diventa il controllo dei movimenti degli italiani poi magari per utilizzarli per altro, magari dietro chissà chi c'è, è lo Stato d'eccezione. La Regione Campania è quella che ha fatto il minor numero di tamponi, quindi di app non se ne parla proprio, noi abbiamo retto nonostante non ci siano stati tamponi, non ci sono state mascherine, nonostante solo 300 posti di terapia intensiva, i soldati più bravi sono stati i napoletani, sono rimasti quasi tutti a casa, hanno fiutato quello che stava accadendo in Lombardia, ci siamo messi in quarantena prima ancora che lo decidesse il Governo, quindi c'è stata un'organizzazione democratica da questo punto di vista, anche molto autogoverno. Ricordiamo l'errore che 40 giorni fa fu fatto, in modo troppo improvvido il Presidente del Consiglio annunciò la chiusura della Lombardia, d'accordo evidentemente con la Regione Lombardia, ma non si organizzò la filiera istituzionale che impedisse a migliaia di persone di arrivare al Sud e fare contagi. Io la metto in questo modo: dal 4 maggio non si può viaggiare, la fase 2 non significa che il milanese può andare a Napoli e il napoletano può andare a Milano. Non siamo in queste condizioni, quindi dobbiamo stare ancora nei nostri territori, magari si comincerà ad uscire, con la distanza fisica, con le mascherine. Iniziamo una serie di attività, ma non la porrei Nord contro Sud o Sud contro Nord, è semplicemente che dal 4 maggio non si può viaggiare".

 

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VIDEO - De Magistris: "In Campania e a Napoli pochi casi nonostante i pochissimi tamponi fatti, una sorta di autogoverno responsabile, dal 4 maggio non si potrà viaggiare, non la porrei come Nord contro Sud"

di Napoli Magazine

21/04/2024 - 12:41

NAPOLI - Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha rilasciato alcune dichiarazioni a Omnibus su La7. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Sono molto preoccupato di chi gestisce, controlla e viene a conoscenza dei movimenti di 60 milioni di italiani, è un tema assolutamente dirimente e centrale, se l'app serve per monitorare da un punto di vista di prevenzione i casi positivi e non positivi, avere la mappatura sierologica e quindi evitare di essere un'altra volta colpiti senza difese ha un senso, se poi invece diventa il controllo dei movimenti degli italiani poi magari per utilizzarli per altro, magari dietro chissà chi c'è, è lo Stato d'eccezione. La Regione Campania è quella che ha fatto il minor numero di tamponi, quindi di app non se ne parla proprio, noi abbiamo retto nonostante non ci siano stati tamponi, non ci sono state mascherine, nonostante solo 300 posti di terapia intensiva, i soldati più bravi sono stati i napoletani, sono rimasti quasi tutti a casa, hanno fiutato quello che stava accadendo in Lombardia, ci siamo messi in quarantena prima ancora che lo decidesse il Governo, quindi c'è stata un'organizzazione democratica da questo punto di vista, anche molto autogoverno. Ricordiamo l'errore che 40 giorni fa fu fatto, in modo troppo improvvido il Presidente del Consiglio annunciò la chiusura della Lombardia, d'accordo evidentemente con la Regione Lombardia, ma non si organizzò la filiera istituzionale che impedisse a migliaia di persone di arrivare al Sud e fare contagi. Io la metto in questo modo: dal 4 maggio non si può viaggiare, la fase 2 non significa che il milanese può andare a Napoli e il napoletano può andare a Milano. Non siamo in queste condizioni, quindi dobbiamo stare ancora nei nostri territori, magari si comincerà ad uscire, con la distanza fisica, con le mascherine. Iniziamo una serie di attività, ma non la porrei Nord contro Sud o Sud contro Nord, è semplicemente che dal 4 maggio non si può viaggiare".