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FIGC – Il prof. Capua: "Il calcio è terapeutico, guarisce anche la paura, arrivano segnali importanti da Pomezia per un vaccino"
04.05.2020 14:21 di Redazione

NAPOLI - Il Dott. Giuseppe Capua, membro del comitato medico scientifico della FIGC e capo della commissione antidoping della federcalcio, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Credo che ormai il popolo italiano si sia reso conto della situazione che stiamo vivendo e credo che la prudenza farà parte di tutti noi. Quindi mascherine, guanti, distanza, credo siano entrate nella testa degli italiani. Sarebbe brutto se succedesse qualcosa che nessuno di noi spera succeda. Questo periodo ha fatto prendere coscienza un po’ a tutti. Siamo tutti con le dita incrociate nell’attesa di vedere che cosa succederà. Secondo me quello che sta facendo il presidente De Luca è corretto perché è proprio quello che c’è scritto nel protocollo della federazione. I giocatori dovranno essere testati due volte prima di potersi riunire in gruppo. Tutti i calciatori che riprenderanno gli allenamenti quindi dovrebbero essere sani e quindi non dovrebbe esserci il rischio dei contagi. Non possono contagiarsi se sono tutti sani. In un contesto sano non si possono contagiare. Credo sia giusto altrettanto quello che dicono gli altri presidenti, cioè potersi allenare individualmente, però se possono allenarsi in gruppo e in modo salubre è meglio. Noi siamo a disposizione di tutti, per qualunque richiesta vogliano avanzare. Se c’è necessità di migliorare o modificare il protocollo c’è ampia disponibilità a parte di tutti. Credo che il segnale dato dai presidenti delle Regioni sia un segnale positivo. C’è voglia, disponibilità, di ricominciare. Arrivano anche segnali importanti per quanto riguarda una terapia contro il virus. Una terapia fatta con il plasma dei guariti dal covid che ha avuto risultati straordinari. Pare anche che un istituto di Pomezia possa aver trovato un vaccino che potrebbe essere messo sul mercato da settembre. Il calcio è una valvola si sfogo. Il calcio è terapeutico ma non solo guarisce anche la paura. Il calcio non può fermarsi altrimenti le conseguenze sarebbero catastrofiche. Il calcio non è solo un diversivo. In questi ultimi mesi ci siamo accorti che eravamo felici e non lo sapevamo”.

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FIGC – Il prof. Capua: "Il calcio è terapeutico, guarisce anche la paura, arrivano segnali importanti da Pomezia per un vaccino"

di Napoli Magazine

04/05/2024 - 14:21

NAPOLI - Il Dott. Giuseppe Capua, membro del comitato medico scientifico della FIGC e capo della commissione antidoping della federcalcio, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Credo che ormai il popolo italiano si sia reso conto della situazione che stiamo vivendo e credo che la prudenza farà parte di tutti noi. Quindi mascherine, guanti, distanza, credo siano entrate nella testa degli italiani. Sarebbe brutto se succedesse qualcosa che nessuno di noi spera succeda. Questo periodo ha fatto prendere coscienza un po’ a tutti. Siamo tutti con le dita incrociate nell’attesa di vedere che cosa succederà. Secondo me quello che sta facendo il presidente De Luca è corretto perché è proprio quello che c’è scritto nel protocollo della federazione. I giocatori dovranno essere testati due volte prima di potersi riunire in gruppo. Tutti i calciatori che riprenderanno gli allenamenti quindi dovrebbero essere sani e quindi non dovrebbe esserci il rischio dei contagi. Non possono contagiarsi se sono tutti sani. In un contesto sano non si possono contagiare. Credo sia giusto altrettanto quello che dicono gli altri presidenti, cioè potersi allenare individualmente, però se possono allenarsi in gruppo e in modo salubre è meglio. Noi siamo a disposizione di tutti, per qualunque richiesta vogliano avanzare. Se c’è necessità di migliorare o modificare il protocollo c’è ampia disponibilità a parte di tutti. Credo che il segnale dato dai presidenti delle Regioni sia un segnale positivo. C’è voglia, disponibilità, di ricominciare. Arrivano anche segnali importanti per quanto riguarda una terapia contro il virus. Una terapia fatta con il plasma dei guariti dal covid che ha avuto risultati straordinari. Pare anche che un istituto di Pomezia possa aver trovato un vaccino che potrebbe essere messo sul mercato da settembre. Il calcio è una valvola si sfogo. Il calcio è terapeutico ma non solo guarisce anche la paura. Il calcio non può fermarsi altrimenti le conseguenze sarebbero catastrofiche. Il calcio non è solo un diversivo. In questi ultimi mesi ci siamo accorti che eravamo felici e non lo sapevamo”.