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ON AIR - Lazio, Diaconale: "Cellino è il bue che dà del cornuto all'asino, la ripresa degli allenamenti avvenga nella più assoluta garanzia della salute"
23.03.2020 17:29 di Redazione Fonte: Sport Mediaset

Arturo Diaconale ancora protagonista. Il direttore comunicazione della Lazio, questa volta, ha messo nel mirino Cellino: "Ognuno badi a se stesso, sia responsabile di quello che fa e dice. C'è un vecchio detto che dice "Il bue dà del cornuto all'asino", in questi momenti è meglio evitare lasciare dichiarazioni che possono creare ulteriori polemiche e cercare di badare agli interessi generali". Il presidente del Brescia nei giorni scorsi aveva detto: "Se Lotito vuole lo scudetto diamoglielo...".


Intervenuto a Radio Punto Nuovo Diaconale ha continuato: "Sono stato pesantemente aggredito da altri tifosi perché difendo la Lazio, cosa assolutamente legittima per chi ha a cuore i colori della propria squadra. Essere tifosi non vuol dire perdere il lume della ragione, ma che il campionato va concluso evitando ulteriori disastri. È logico che in questa situazione ognuno persegua i propri interessi".

 

"La ripresa degli allenamenti avvenga nella più assoluta garanzia della salute dei giocatori. La tutela della salute dei giocatori è maggiore se vengono lasciati nelle proprie case seguendo le indicazioni mandare per email oppure è maggiore in un ambiente sanificato, dove c'è il massimo controllo medico? Credo sia più che legittimo lasciare la responsabilità alle singole società, la Lazio aveva fissato la ripresa oggi rimandandola a data da destinarsi. In un momento di sacrifici, ognuno deve fare il suo".

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ON AIR - Lazio, Diaconale: "Cellino è il bue che dà del cornuto all'asino, la ripresa degli allenamenti avvenga nella più assoluta garanzia della salute"

di Napoli Magazine

23/03/2024 - 17:29

Arturo Diaconale ancora protagonista. Il direttore comunicazione della Lazio, questa volta, ha messo nel mirino Cellino: "Ognuno badi a se stesso, sia responsabile di quello che fa e dice. C'è un vecchio detto che dice "Il bue dà del cornuto all'asino", in questi momenti è meglio evitare lasciare dichiarazioni che possono creare ulteriori polemiche e cercare di badare agli interessi generali". Il presidente del Brescia nei giorni scorsi aveva detto: "Se Lotito vuole lo scudetto diamoglielo...".


Intervenuto a Radio Punto Nuovo Diaconale ha continuato: "Sono stato pesantemente aggredito da altri tifosi perché difendo la Lazio, cosa assolutamente legittima per chi ha a cuore i colori della propria squadra. Essere tifosi non vuol dire perdere il lume della ragione, ma che il campionato va concluso evitando ulteriori disastri. È logico che in questa situazione ognuno persegua i propri interessi".

 

"La ripresa degli allenamenti avvenga nella più assoluta garanzia della salute dei giocatori. La tutela della salute dei giocatori è maggiore se vengono lasciati nelle proprie case seguendo le indicazioni mandare per email oppure è maggiore in un ambiente sanificato, dove c'è il massimo controllo medico? Credo sia più che legittimo lasciare la responsabilità alle singole società, la Lazio aveva fissato la ripresa oggi rimandandola a data da destinarsi. In un momento di sacrifici, ognuno deve fare il suo".

Fonte: Sport Mediaset