Calcio
MERCATO - Lotito: Vendere? La Lazio non ne ha bisogno
02.07.2018 18:03 di Redazione

"La Lazio non ha bisogno di vendere per comprare. Quasi tutti i nostri giocatori sono appetiti a livello europeo ma se uno vuole andare via deve trovare il consenso della società. È finito il tempo in cui andavamo con il cappello in mano ed eravamo le colonie di altre società. Le condizioni le fa chi vende: come si dice, pagare moneta vedere cammello". A dirlo è il presidente della Lazio, Claudio Lotito, e il riferimento sembra legato ai rumor sulle possibili cessioni di big come Milinkovic-Savic e Felipe Anderson. "Per chi vuole un giocatore della Lazio la porta si aprirà solo alle condizioni che dico io. Se la gente non ha i soldi non può comprare", ha proseguito il patron biancoceleste alla presentazione del ritiro di Auronzo di Cadore (Belluno), che comincerà il 14 luglio. "Stiamo lavorando per rendere la Lazio ancora più competitiva e per farla diventare un punto di riferimento. La società è stabile, forte e tranquilla e fa una sua programmazione. Nel rispetto assoluto delle regole".

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MERCATO - Lotito: Vendere? La Lazio non ne ha bisogno

di Napoli Magazine

02/07/2024 - 18:03

"La Lazio non ha bisogno di vendere per comprare. Quasi tutti i nostri giocatori sono appetiti a livello europeo ma se uno vuole andare via deve trovare il consenso della società. È finito il tempo in cui andavamo con il cappello in mano ed eravamo le colonie di altre società. Le condizioni le fa chi vende: come si dice, pagare moneta vedere cammello". A dirlo è il presidente della Lazio, Claudio Lotito, e il riferimento sembra legato ai rumor sulle possibili cessioni di big come Milinkovic-Savic e Felipe Anderson. "Per chi vuole un giocatore della Lazio la porta si aprirà solo alle condizioni che dico io. Se la gente non ha i soldi non può comprare", ha proseguito il patron biancoceleste alla presentazione del ritiro di Auronzo di Cadore (Belluno), che comincerà il 14 luglio. "Stiamo lavorando per rendere la Lazio ancora più competitiva e per farla diventare un punto di riferimento. La società è stabile, forte e tranquilla e fa una sua programmazione. Nel rispetto assoluto delle regole".