Ai microfoni di Sky, nel pre partita dell’Olimpico di Torino, il direttore sportivo della Lazio Igli Tare.

Vi siete visti con il Verona per Kumbulla ma, forse, è un po' cambiato il modo di fare mercato della Lazio?

Ci siamo incontrati con il Verona, perché Kumbulla c’interessa, è un giocatore che alla Lazio può essere una pedina importante per i prossimi anni, ma è tutto da sviluppare ancora. Non avevamo delle aspettative di chiuderla già giovedì, quando ci siamo incontrati.

Milinkovic: sono arrivate offerte?

Non sono arrivate offerte, ma è più un lavoro vostro (dei giornalisti, ndr), il tormentone lo fate voi, con tutte le offerte, create tutto questo interesse. A volte ci sono cose vere a volte no. Però, come ho detto anche in passato, la cosa importante è che i giocatori si sentano ancora molto stimolati e onorati di giocare per questa società. Lui ha un contratto lungo con noi, sa che non c’è la necessità di andare via, però nello stesso momento, se ci sarà una proposta importante, per lui e per noi, la ascolteremo volentieri.

Il fatto di essere ancora in zona scudetto e di poter fare la Champions il prossimo anno, conterà nelle vostre scelte sugli uomini mercato?

La cosa è chiara, noi abbiamo dimostrato negli anni con i fatti  di voler mantenere i giocatori forti, di creare una squadra di prospettiva, che negli anni ha anche vinto qualcosa d’importante, ma nello stesso momento siamo anche consapevoli che, magari, andando in Champions, la qualità è diversa. Dobbiamo essere bravi a fare un passo alla volta, prima di raggiungere questa matematica qualificazione, per poi sederci intorno a un tavolo, insieme anche all’allenatore, per fare il punto sulla situazione per il futuro suo, ma anche di qualche pedina importante. La cosa che più mi fa piacere, è che tutti loro la Lazio adesso la vedono come un punto d’arrivo e non come un punto di partenza. Questo vuol dire che siamo sulla buona strada e dobbiamo essere bravi a mantenere questo livello e questa qualità in questo gruppo.