Calcio
LAZIO - 11 tifosi contro il Var: citati i direttori di gara
15.03.2018 18:03 di Redazione Fonte: Corriere dello Sport

Undici tifosi della Lazio hanno presentato una citazione davanti al giudice di pace in relazione all'espulsione di Immobile durante la partita dell'11 dicembre tra la Lazio e il Torino, terminata con la vittoria dei granata per tre a uno. Sotto accusa nella citazione la non corretta applicazione del regolamento e del protocollo Var, l'assistente video introdotto quest'anno nel campionato di serie A, da parte dei direttori di gara. La citazione riguarda il direttore di gara Piero Giacomelli e Marco Di Bello, designato per quella gara al Var. L'udienza davanti al giudice è fissata al prossimo 25 giugno. "La vicenda, prima del suo genere in Italia, - spiegano gli avvocati Flaviano Sanzari e Stefano Previti che assistono i ricorrenti - riguarda la condotta dei due arbitri che, secondo i promotori dell'azione, si sono gravemente e del tutto immotivatamente discostati da quanto stabilito dai regolamenti tecnici vigenti e dal Protocollo Var, privando la squadra di un sacrosanto calcio di rigore e decidendo per una ingiustificata espulsione nei confronti dell'attaccante biancoceleste".

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LAZIO - 11 tifosi contro il Var: citati i direttori di gara

di Napoli Magazine

15/03/2024 - 18:03

Undici tifosi della Lazio hanno presentato una citazione davanti al giudice di pace in relazione all'espulsione di Immobile durante la partita dell'11 dicembre tra la Lazio e il Torino, terminata con la vittoria dei granata per tre a uno. Sotto accusa nella citazione la non corretta applicazione del regolamento e del protocollo Var, l'assistente video introdotto quest'anno nel campionato di serie A, da parte dei direttori di gara. La citazione riguarda il direttore di gara Piero Giacomelli e Marco Di Bello, designato per quella gara al Var. L'udienza davanti al giudice è fissata al prossimo 25 giugno. "La vicenda, prima del suo genere in Italia, - spiegano gli avvocati Flaviano Sanzari e Stefano Previti che assistono i ricorrenti - riguarda la condotta dei due arbitri che, secondo i promotori dell'azione, si sono gravemente e del tutto immotivatamente discostati da quanto stabilito dai regolamenti tecnici vigenti e dal Protocollo Var, privando la squadra di un sacrosanto calcio di rigore e decidendo per una ingiustificata espulsione nei confronti dell'attaccante biancoceleste".

Fonte: Corriere dello Sport