Calcio
LA RIVELAZIONE - Di Michele: "Per pochissimo non sono stato un calciatore del Napoli"
04.12.2019 21:11 di Redazione

A Radio Marte, nella trasmissione “Si gonfia la rete”, è intervenuto David Di Michele, allenatore under 17 del Frosinone, capocannoniere e giocatore più utilizzato da Spalletti all'Udinese. Ecco quanro evidenziato da "Napoli Magazine": "Per pochissimo non sono stato un calciatore del Napoli. C'era ancora il mercato di novembre, avevo dato il mio ok, ma alla fine la società con l'allenatore decisero di non mandarmi. Mi sono vendicato poi con qualche gol al Napoli! Spalletti andrebbe a nozze con i giocatori che ci sono a Napoli. Dispiace per Ancelotti che è un allenatore di grandissimo spessore e vedere in difficoltà la squadra azzurra non è piacevole. Spero che il Napoli si riprenda con Ancelotti, ma va detto che non sta rendendo quanto ha fatto in passato. Con Spalletti ad Udine mi sono consacrato: c'erano tanti giocatori forti e avevo paura di giocare poco, ma il tecnico è persona vera, ha puntato su di me e quando sbagliavo veniva a dirmelo in faccia. Di Spalletti non posso che parlare bene perchè mi ha migliorato dal punto di vista professionale e dal punto di vista umano è una persona ancora migliore. Mi diverto a fare l'allenatore, con i giovani è bello lavorare. A Frosinone ho iniziato questo percorso da 2 anni, devo fare la giusta gavetta e migliorare. Faccio la difesa a 3 e mezzo, mi ispiro a Spalletti perchè mi piace come fa giocare le squadre. Non mi dispiacerebbe vedere Spalletti a Napoli perchè ha i giocatori giusti per fare bene e anche la personalità giusta per imporsi, senza nulla togliere ad Ancelotti".

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LA RIVELAZIONE - Di Michele: "Per pochissimo non sono stato un calciatore del Napoli"

di Napoli Magazine

04/12/2024 - 21:11

A Radio Marte, nella trasmissione “Si gonfia la rete”, è intervenuto David Di Michele, allenatore under 17 del Frosinone, capocannoniere e giocatore più utilizzato da Spalletti all'Udinese. Ecco quanro evidenziato da "Napoli Magazine": "Per pochissimo non sono stato un calciatore del Napoli. C'era ancora il mercato di novembre, avevo dato il mio ok, ma alla fine la società con l'allenatore decisero di non mandarmi. Mi sono vendicato poi con qualche gol al Napoli! Spalletti andrebbe a nozze con i giocatori che ci sono a Napoli. Dispiace per Ancelotti che è un allenatore di grandissimo spessore e vedere in difficoltà la squadra azzurra non è piacevole. Spero che il Napoli si riprenda con Ancelotti, ma va detto che non sta rendendo quanto ha fatto in passato. Con Spalletti ad Udine mi sono consacrato: c'erano tanti giocatori forti e avevo paura di giocare poco, ma il tecnico è persona vera, ha puntato su di me e quando sbagliavo veniva a dirmelo in faccia. Di Spalletti non posso che parlare bene perchè mi ha migliorato dal punto di vista professionale e dal punto di vista umano è una persona ancora migliore. Mi diverto a fare l'allenatore, con i giovani è bello lavorare. A Frosinone ho iniziato questo percorso da 2 anni, devo fare la giusta gavetta e migliorare. Faccio la difesa a 3 e mezzo, mi ispiro a Spalletti perchè mi piace come fa giocare le squadre. Non mi dispiacerebbe vedere Spalletti a Napoli perchè ha i giocatori giusti per fare bene e anche la personalità giusta per imporsi, senza nulla togliere ad Ancelotti".