Alessandro Moggi, procuratore di Immobile, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Mi sembra giusto ripartire se ci sono le possibilità per farlo. Non apprezzo molto la demagogia del Ministro Spadafora. Il calcio dà da mangiare a tantissime famiglie e produce un indotto enorme. Una percentuale di privilegiati c’è ma sono loro che muovono il mondo del calcio. I calciatori sono come degli artisti e sono quelli che producono. Il problema dei tamponi è un problema politico come le mascherina e i guanti che non si trovano, non c'entra un bel niente il calcio. La Premier League ha comprato 24mila tamponi e forse farà così anche la Serie A. Protocollo? Il campionato deve andare fino in fondo se riparte. Se un giocatore sarà trovato positivo andrà in isolamento da solo e non l’intera squadra. Se oggi si parla di ripresa degli allenamenti di gruppo allora una porticina aperta per la ripartenza del calcio c’è. Io credo che bisogna seguire i modelli migliori. La Germania da questo weekend ripartirà e sarà il primo campionato ad avere iniziato e sarà il primo a terminare le partite. Il discorso calcio doveva essere affrontato diversamente, soprattutto dal Ministro Spadafora. Immobile? Non mi va di parlare di una cosa di cui abbiamo già parlato ed è stata ben analizzata e sviscerata. Posso dire che Immobile in questo momento è il più importante centravanti italiano, senza dubbio. In Europa ha fatto il maggior numero di gol tra tutti i campionati. Potrebbe interessare al Napoli ma anche a tutti i top club, ma anche la Lazio vuole tenerselo stretto. Lazio vincitrice scudetto? Se la giocherà con le stesse possibilità dell’Inter ed è un filino sotto la Juventus. Potrebbe comunque lottare e giocarsi il titolo fino alla fine”.