Stefano Ceci, grande amico di Maradona, ha riportato ad Il Mattino il pensiero del Pibe de Oro a proposito del Napoli e della sfida di Champions contro il Barcellona: "Ma io non ho dubbi: il mio cuore è con Napoli e i napoletani, soprattutto in questa difficile sfida. Il Napoli sta attraversando una stagione complicata, dopo 15 anni vive la stagione più difficile della stagione De Laurentiis. Gattuso si sta confermando un grande uomo di spogliatoio, però c'è un ciclo da riaprire e non sarà facile. Durissima la sfida col Barcellona, ma nel calcio i pronostici si ribaltano. E allora la mia speranza è che il Napoli faccia una grande sorpresa e renda felice il suo popolo. Spero che Messi non faccia grandi giocate a Napoli. Paragoni? Grandissimo talento, bravissimo ragazzo, ma vogliono caricarlo ingiustamente di un peso. Lui deve fare la sua carriera e la sua vita, sapendo che è il più grande calciatore in circolazione. A cosa servono questi paragoni che si fanno da quasi vent'anni? Ho un bellissimo ricordo di Leo nel periodo della Seleccion, era un divertimento vederlo in allenamento e in partita".
di Napoli Magazine
25/02/2024 - 10:52
Stefano Ceci, grande amico di Maradona, ha riportato ad Il Mattino il pensiero del Pibe de Oro a proposito del Napoli e della sfida di Champions contro il Barcellona: "Ma io non ho dubbi: il mio cuore è con Napoli e i napoletani, soprattutto in questa difficile sfida. Il Napoli sta attraversando una stagione complicata, dopo 15 anni vive la stagione più difficile della stagione De Laurentiis. Gattuso si sta confermando un grande uomo di spogliatoio, però c'è un ciclo da riaprire e non sarà facile. Durissima la sfida col Barcellona, ma nel calcio i pronostici si ribaltano. E allora la mia speranza è che il Napoli faccia una grande sorpresa e renda felice il suo popolo. Spero che Messi non faccia grandi giocate a Napoli. Paragoni? Grandissimo talento, bravissimo ragazzo, ma vogliono caricarlo ingiustamente di un peso. Lui deve fare la sua carriera e la sua vita, sapendo che è il più grande calciatore in circolazione. A cosa servono questi paragoni che si fanno da quasi vent'anni? Ho un bellissimo ricordo di Leo nel periodo della Seleccion, era un divertimento vederlo in allenamento e in partita".