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CORONAVIRUS - Trombetti: "Questa situazione comporterà un cambiamento epocale delle relazioni sociali"
30.03.2020 17:25 di Redazione

Guido Trombetti, Professore, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Non esiste una curva dei contagi ma esistono dei dati che messi in fila ci dicono fino ad ora come sono andate le cose. Alla domanda 'Cosa accadrà domani?', nessuno è in grado di dare una risposta perché non esiste un modello affidabile. Le variabili in gioco sono troppe. In questo momento si può solo prendere atto che il trend dei contagi degli ultimi giorni è in lieve ribasso. Meglio questo che una crescita, ma non ci sono certezze scientifiche, infatti nessuno ci saprà dire quando comincerà la normalizzazione. Io ho mia moglie in prima linea. Lei lavora 24 ore al giorno perché risponde sempre al telefono per qualunque emergenza. Io il massimo che posso fare è non dare fastidio e per questo me ne resto a casa. La sanità italiana sta dando una risposta straordinaria. Il contributo dei medici è straordinario. Devo dire che nessuno di questi medici si dà malato o va in ferie. Nei loro confronti nutro una stima incredibile. La cosa che mi colpisce di più è che nulla sarà più come prima. Questa situazione comporterà un cambiamento epocale delle relazioni sociali”.

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CORONAVIRUS - Trombetti: "Questa situazione comporterà un cambiamento epocale delle relazioni sociali"

di Napoli Magazine

30/03/2024 - 17:25

Guido Trombetti, Professore, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Non esiste una curva dei contagi ma esistono dei dati che messi in fila ci dicono fino ad ora come sono andate le cose. Alla domanda 'Cosa accadrà domani?', nessuno è in grado di dare una risposta perché non esiste un modello affidabile. Le variabili in gioco sono troppe. In questo momento si può solo prendere atto che il trend dei contagi degli ultimi giorni è in lieve ribasso. Meglio questo che una crescita, ma non ci sono certezze scientifiche, infatti nessuno ci saprà dire quando comincerà la normalizzazione. Io ho mia moglie in prima linea. Lei lavora 24 ore al giorno perché risponde sempre al telefono per qualunque emergenza. Io il massimo che posso fare è non dare fastidio e per questo me ne resto a casa. La sanità italiana sta dando una risposta straordinaria. Il contributo dei medici è straordinario. Devo dire che nessuno di questi medici si dà malato o va in ferie. Nei loro confronti nutro una stima incredibile. La cosa che mi colpisce di più è che nulla sarà più come prima. Questa situazione comporterà un cambiamento epocale delle relazioni sociali”.