Cultura & Gossip
DOMENICA AL MUSEO - Il Polo museale della Campania aderisce con tanti eventi e mostre a ingresso gratuito nei musei e luoghi della cultura, il programma
29.01.2020 17:14 di Redazione

Appuntamenti del fine settimana al Polo museale della Campania

 

#domenicalmuseo - 2 febbraio 2020

 

Le iniziative del Polo museale della Campania

 

 

 

Domenica 2 febbraio ritorna #domenicalmuseo: in occasione dell’iniziativa promossa dal Mibact, ingresso gratuito in tutti i musei e nei parchi archeologici statali ogni prima domenica del mese.

Il Polo museale della Campania aderisce con tanti eventi e mostre a ingresso gratuito nei musei e luoghi della cultura, alla scoperta del patrimonio culturale campano.

 

 

 

NAPOLI

 

 

Museo Duca di Martina - Villa Floridiana

Esercitazioni di pianoforte in Floridiana

domenica 2 febbraio, ore 11.00-13.00

 

Domenica 2 febbraio 2020 il Salone delle feste del Museo Duca di Martina ospiterà dalle 11.00 alle 13.00 il primo di due incontri musicali, organizzati dal Polo museale della Campania e dal Museo Duca di Martina, diretto da Luisa Ambrosio, in collaborazione con l’Associazione Culturale InCantArti – Centro Musica e Arte di Napoli.

Gli allievi del Centro Musica e Arte e tutti i musicisti che vorranno partecipare saranno accompagnati dai Maestri Marco Fiorenzano e Biagio Capasso in due esercitazioni al pianoforte.

L'iniziativa si propone di far riscoprire come la musica può coniugarsi con le arti decorative, potenziandone il valore espressivo, e offre ai partecipanti la possibilità di eseguire un repertorio di brani pianistici, che spaziano da Bach ad autori degli inizi del Novecento, in un ambiente di accreditata storia.

Si invitano i visitatori a partecipare ai due eventi sia come spettatori che come esecutori. Per i musicisti interessati a esibirsi al pianoforte, è possibile prenotarsi ai numeri +39 08118579739 e +39 3801416960, oppure all’indirizzo email associazioneincantarti@gmail.com. Il numero di partecipanti sarà regolato in base alla durata delle esercitazioni.

Le due esercitazioni sono finalizzate all’evento Piano City Napoli 2020, che si terrà al Museo Duca di Martina domenica 29 marzo 2020 alle ore 11.00.

Ingresso gratuito per l'iniziativa #domenicalmuseo

 

Info: Museo Duca di Martina, tel. +39 0812294700 - +39 0815788418 - pm-cam.martina@beniculturali.it

 

 

 

 

Museo Pignatelli

Yoga a Villa Pignatelli

domenica 2 febbraio 2020, ore 11.00-12.45

 

Domenica 2 febbraio alle 11.00, nuovo appuntamento di yoga al Museo Pignatelli, con il progetto curato dall’Associazione Sundaram.

La pratica yoga consente di ottenere uno stato di benessere psico-fisico, amplifica lo stato di serenità, la fiducia in se stessi, migliora le capacità di apprendimento, elimina lo stress, l’ansia e ristabilisce l’equilibrio energetico, la forza fisica e il controllo mentale.

L’ingresso sarà consentito fino ad esaurimento posti. Ingresso gratuito per l’iniziativa #domenicalmuseo

 

Info: Museo Pignatelli, tel. +39 081 7612356 - pm-cam.pignatelli@beniculturali.it | Associazione Sundaram,  tel. +39 389 5119123 – +39 347 6382352 – info@amoyoga.it

 

 

 

 

SALERNO

 

 

 

Museo archeologico della Valle del Sarno

Testimonianze giudaiche dal territorio di Nuceria Alfaterna

fino a domenica 2 febbraio 2020

 

In occasione della Giornata della Memoria e fino al 2 febbraio, il Museo archeologico nazionale della Valle del Sarno espone al pubblico le epigrafi greco-giudaiche, parte del prezioso patrimonio custodito nei depositi del museo.

Rinvenute nel territorio dell’antica Nuceria Alfaterna alla fine degli anni Ottanta, le epigrafi costituiscono un’interessante testimonianza della presenza di una comunità giudaica ben organizzata sul territorio sarnese-nocerino. Incise su cornici di marmo provenienti da edifici più antichi e riutilizzate in una tomba del IV-V sec. d.C., riportano i nomi in greco di Pedonio, funzionario pubblico, e della moglie Myrina, presbitera, insieme alla menorah, il candelabro ebraico a sette braccia, simbolo ancora oggi della religione ebraica.

Ingresso gratuito

 

Info: Museo archeologico della Valle del Sarno, tel. +39 081941451 - pm-cam.sarno@beniculturali.it

 

 

 

CASERTA

 

 

Circuito archeologico dell’antica Capua

Visita all'Anfiteatro e al Mitreo?

Animazione alla Ludoteca museale Arteteca

 

Alle ore 11.00 visita all’Anfiteatro campano (durata di un’ora e mezza) alla scoperta della sua storia, da luogo di sepoltura a quartiere per gli spettacoli, seguirà visita alla suggestiva sala di culto del  Mitreo,

La ludoteca museale Arteteca resterà aperta dalle 10.00 alle 13.00 con un momento di animazione per i piccoli visitatori.  L’obiettivo del progetto Arteteca è affrontare la povertà educativa minorile, problema dilagante in Campania, utilizzando strumenti innovativi come la valorizzazione in chiave civica e sociale del patrimonio storico-artistico.

La povertà educativa è un fenomeno persistente della nostra società, spesso causato dalla povertà economica:  due povertà, dunque, che si alimentano reciprocamente. Iniziative come #Domenica al Museo rappresentano un momento di inclusione sociale, per avvicinare tutti al patrimonio culturale”. Così il direttore del Museo archeologico dell’antica Capua, del Mitreo e dell’Anfiteatro, Ida Gennarelli, presenta le iniziative di domenica 2 febbraio.

Sono disponibili presso la biglietteria le Audio Guide con contenuti base, approfondimenti, immagini  per esplorazione e due mappe per orientarsi al meglio,  sarà possibile scaricare gratuitamente su Applestore e Googleplay  l’APP “Santa Maria l’Antica Capua”.

 

Info:

Ludoteca museale Arteteca – Museo archeologico dell’antica Capua

Dalle 10.00 alle 13.00 – Animazione a cura degli operatori della Cooperativa “Città Irene Onlus”.

Ingresso gratuito. Prenotazione (333 9663488)

 

Via Roberto d’Angiò, 48 – 81055 Santa Maria Capua Vetere (CE)

tel. +39 0823844206 – pm-cam.museoanticacapua@beniculturali.it

Orario: 9.00-19.30 (ultimo ingresso alle ore 18.30)| Lunedì chiuso

 

 

Visita guidata all’Anfiteatro e al Mitreo, a cura degli archeologi de “Le Nuvole”.

Tariffa 5,00 euro a persona. Prenotazione obbligatoria. Partenza: Anfiteatro campano

 

Piazza I Ottobre, 1860 - 81055 Santa Maria Capua Vetere (CE)

0039.0823.844206 - 0039.0823.1831093 (biglietteria)

pm-cam.museoanticacapua@beniculturali.it

 

 

 

Mostre in corso

 

 

 

NAPOLI

 

 

 

Museo Pignatelli

OpenHeArt: quattro laboratori per una mostra

7 dicembre 2019 > 2 febbraio 2020

 

Ultimi giorni per visitare la mostra "OpenHeArt. Quattro laboratori per una mostra", allestita a Villa Pignatelli - Casa della Fotografia da 44 giovani napoletani inoccupati, dai 18 ai 29 anni, protagonisti della mostra in ogni suo tassello: dalla realizzazione delle opere al progetto di allestimento, dalla grafica alla comunicazione.

Il progetto "OpenHeArt" ha rappresentato l'occasione per esprimere energie creative e scoprire la vena artistica che è in ognuno di noi, costruendo una rete di collaborazioni virtuose nel territorio regionale (e non solo). Quattro i laboratori svolti nel corso del 2019: Photo Lab - Laboratorio fotografico a cura di Antonio Biasiucci per la realizzazione delle opere da esporre; Graphic Design Lab - Laboratorio di grafica, condotto da Alessandro Leone per la progettazione ed esecuzione del materiale di comunicazione; Videomaking Lab - Laboratorio di produzione video, guidato da Raffaele Iardino per la documentazione audiovisiva del percorso creativo; Exhibition Lab - Laboratorio di allestimento, con un percorso portato innanzi da Denise Maria Pagano per la progettazione e l’allestimento della mostra conclusiva. In esposizione non soltanto otto portfolio, montati su dei leggii e realizzati dagli aspiranti artisti di "OpenHeArt", ma anche cento scatti realizzati nel corso del laboratorio di fotografia "Irregolare" di Antonio Biasiucci.

Dalle idee ai fatti: l’obiettivo di "OpenHeArt", progetto curato da Andrea Milanese e Denise M. Pagano, è proporre nuove ipotesi di inclusione in un tempo di rilancio delle industrie culturali e creative. Il progetto è realizzato dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) e dal Polo museale della Campania, in collaborazione con il Laboratorio Irregolare di Antonio Biasiucci, l’associazione AZTeCA, l’associazione Pianoterra, l’associazione OcchiAperti, Incontri Internazionali d’arte ed il Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione dell’Università degli Studi di Salerno "OpenHeArt" ha avuto lo scopo di promuovere l’inclusione culturale dei giovani nelle aree a rischio di marginalità economica e sociale.

 

Info

Museo Pignatelli, Riviera di Chiaia, 200 – 80121 Napoli

Tel. +39 0817612356 - pm-cam.pignatelli@beniculturali.it

Date mostra: 7 dicembre 2019 – 2 febbraio 2020

Orario : 10.00-17.00 (la biglietteria chiude alle 16.00) | Martedì chiuso

Domenica 2 febbraio, ingresso gratuito per l’iniziativa #domenicalmuseo

 

 

 

 

 

 

 

Museo Duca di Martina – Villa Floridiana

Mediterraneo: Keramikos 2020

1 febbraio > 18 aprile 2020

 

Prorogata fino al 18 aprile la mostra “Mediterraneo: Keramikos 2020”, a cura di Lorenzo Fiorucci, organizzata nell’ambito della rassegna biennale Keramikos dall’Associazione culturale Magazzini della Lupa di Tuscania, in collaborazione con il Polo museale della Campania e il Museo Duca di Martina.

Il Mediterraneo è il filo conduttore che lega Napoli, la sua storia e la sua cultura, alla materia prima per eccellenza: la terra, con cui nei secoli l'uomo ha elaborato forme, narrato storie, impresso credenze, mescolato culture talvolta molto lontane e diverse, capaci oggi di offrire suggestioni formali, evocare itinerari, memorie di viaggi che riecheggiano anche nelle collezioni del Museo Duca di Martina.

Sul tema del Mediterraneo si sono interrogati 26 artisti, suddivisi in tre ambiti: una sezione Omaggio, che rappresenta un tributo a quattro maestri della scultura del Novecento, e due sezioni che sintetizzano le modalità con cui gli artisti si sono relazionati al Mediterraneo: Memoria del Mediterraneo e Metafora del Mediterraneo.

 

 

Info:

Museo Duca di Martina, via A. Falcone 171 - 80127 Napoli

Tel. +39.0815788418 | pm-cam.martina@beniculturali.it

Date mostra: 1 febbraio – 18 aprile 2020

Orario: 9.30-17.00 (la bigliettera chiude alle 16.15)|martedì chiuso

Domenica 2 febbraio, ingresso gratuito per l’iniziativa #domenicalmuseo

 

 

 

 

 

Palazzo Reale di Napoli

Hidetoshi Nagasawa. Sotto il cielo e sopra la terra

10 dicembre 2019 > 10 marzo 2020

 

Dopo l’installazione dello scorso anno di Uemon Ikeda, che con il suo fragile filo rosso creò una struttura aerea che ha avviluppato l’architettura dell’edificio, Palazzo Reale incontra nuovamente l’arte orientale con una mostra dedicata al grande artista giapponese Hidetoshi Nagasawa (Tonei, Manciuria, 1940 – Ponderano, Biella, 2018). Scultore tra i più noti a livello internazionale, l’artista arrivò in Italia a ventisette anni, dove ha trascorso il resto della sua vita.

L’esposizione porta all’attenzione del pubblico la capacità di Nagasawa di creare opere in perfetta armonia con il tutto, in cui l’idea di sospensione e il senso di galleggiamento nello spazio acquisiscono centralità. Le installazioni si appoggiano con improbabili equilibri, che abitano lo spazio con forza e leggerezza e in cui la solidità dei materiali e la geometria caotica delle forme si contrappongono agli spazi dell’edificio.

In mostra anche una selezione di opere grafiche in cera e carboncino che configurano galassie e paesaggi, e riecheggiano dell’idea di uno spazio delimitato e concluso tipico dei giardini orientali.

La mostra è curata da Anna Imponente, direttore del Polo museale della Campania, realizzata con Paolo Mascilli Migliorini, direttore di Palazzo Reale in collaborazione con la Fondazione CAMUSAC-Cassino Museo D’Arte Contemporanea di Cassino, diretta da Bruno Corà, con il prezioso contributo di Ryoma Nagasawa.

 

Info

Palazzo Reale, Piazza del Plebiscito, 1 - 80132 Napoli

Tel. +39 081 5808255 - pm-cam.palazzoreale.napoli@beniculturali.it

Date mostra: 10 dicembre 2019 – 10 marzo 2020

Orario: 9.00 - 20.00 (la biglietteria chiude alle 19.00) | Mercoledì chiuso

Domenica 2 febbraio, ingresso gratuito per l’iniziativa #domenicalmuseo

 

 

 

 

Certosa e Museo di San Martino

Verso “L’Aleph di Napoli”

22 dicembre 2019 > 21 marzo 2020

 

Alla Certosa di San Martino è visitabile Verso “l’Aleph di Napoli”, mostra a cura di Anna Imponente, con opere di Giovanni Anselmo, Bizhan Bassiri Claudio Palmieri e Sandro Sanna.

L’evento espositivo, inaugurato con l’attribuzione di un nome ad un angolo segreto della città di Napoli, rappresenta il secondo appuntamento che unisce in un percorso storico-artistico e letterario le Certose di San Martino a Napoli, San Giacomo a Capri e San Lorenzo a Padula.

L’aleph è la prima lettera dell’alfabeto fenicio ed ebraico e il titolo di un celebre racconto di José Luis Borges (1899-1986). Ne "L’Aleph di Napoli" (2013), racconto di Silvio Perrella, l’aleph  è individuato nella Certosa di San Martino “in un luogo alto e aperto, crocevia di spazi urbani, dove s’incontrano e si danno la mano il su e il giù della Città, in virtù dell'amore tra due anime, così intenso da riconnettere ciò che sembrava ormai smembrato e scisso”.

Da questo incontro tra arte e letteratura trae spunto l’esposizione Verso “l’Aleph di Napoli”: L’Oltremare verso Est (1979-2019) di Giovanni Anselmo, opera site specific, diventa una finestra aperta a un viaggio mentale verso oriente; Il Bastone (2016) di Bizhan Bassiri, esposto nella “Sala della Meridiana” (già alla Biennale di Venezia nel 2017), propone una meditazione sul tempo fisico e universale quale “risarcimento” degli gnomoni mancanti nelle meridiane che si trovano negli spazi aperti del complesso; le Germinazioni (1993) in ceramica smaltata di Claudio Palmieri preludono con le loro forme naturalistiche a una rinascita e alla riscoperta di questa architettura, mentre Sandro Sanna ha creato per l’occasione tre grandi dipinti, Sembiante 12 (2019), quali visioni di forme geometrizzanti e bagliori di luci galleggianti sulle tele.

La mostra è organizzata dal Polo museale della Campania, diretto da Anna Imponente, con il Museo e Certosa di San Martino, diretto da Francesco Delizia, con il sostegno della Direzione Generale Creatività contemporanea e Rigenerazione urbana del MIBACT e il contributo di SEDA International Packaging Group, degli “Amici di Capodimonte” e degli “Amici di San Martino”.

 

Info

Certosa e Museo di San Martino, Largo San Martino 5 - 80129 Napoli

Tel. +39 081 2294502 - pm-cam.sanmartino@beniculturali.it - accoglienza.sanmartino@beniculturali.it

Date mostra: 22 dicembre 2019 - 21 marzo 2020

Orario: 8.30-17.00 (la bigliettera chiude alle 16.00) | Mercoledì chiuso

Domenica 2 febbraio, ingresso gratuito per l’iniziativa #domenicalmuseo

 

 

 

 

 

 

Museo Pignatelli

Napoli, musica ininterrotta. 100 anni dell’Associazione Alessandro Scarlatti

12 dicembre 2019 > 3 maggio 2020

 

In occasione del centenario dell’Associazione Alessandro Scarlatti, una grande mostra al Museo Pignatelli racconta il rapporto speciale di Napoli con la musica, con gli artisti, con i compositori e protagonisti, con uomini e donne che hanno speso la loro vita per comporre l’unica lunga “colonna sonora” di questa città. Napoli, musica ininterrotta. 100 anni dell’Associazione Alessandro Scarlatti” è il titolo del percorso espositivo originale, a cura di Aldo Di Russo con allestimenti e scenografie di Nicola Rubertelli, realizzato con la collaborazione dell’Associazione Alessandro Scarlatti, che raccoglie opere, documenti e contributi audiovisivi in mostra dal 12 dicembre 2019 al 3 maggio 2020 al Museo Pignatelli; un progetto voluto e realizzato dalla Regione Campania attraverso la Scabec – Società Campana Beni Culturali, in collaborazione con il Polo museale della Campania, e il Museo Pignatelli.

Nelle sale al pianterreno della Villa Pignatelli si potrà ripercorrere la storia dei 100 anni dell’Associazione Scarlatti incastonata nella storia sociale e culturale della città attraverso alcuni “oggetti narranti” – un clavicembalo e un leggio – realizzati grazie alla collaborazione con il MAV (Museo Archeologico Virtuale di Ercolano) e perfettamente integrati all’interno dell’elegante arredo originale della villa. Nella Veranda Neoclassica una mostra fotografica a cura di Luciano Furia e Felice Biasco fa rivivere la magia delle leggendarie “Settimane di Musica d’Insieme”, un festival di musica da camera con prove aperte che riscosse uno straordinario successo di pubblico tra il 1971 e il 1992. In questa occasione nel piano inferiore si propone un percorso immersivo, tra reale e fantastico: un vero e proprio inno alla musica come componente essenziale del vivere civile.

 

Info

Riviera di Chiaia, 200 – 80121 Napoli

Tel. +39 0817612356 - pm-cam.pignatelli@beniculturali.it

Date mostra: 12 dicembre 2019 - 3 maggio 2020

Orario museo: 10.00-17.00 (la biglietteria chiude alle 16.00) | Martedì chiuso | Orario apertura mostra: dal giovedì alla domenica 10.00-17.00

Domenica 2 febbraio, ingresso gratuito per l’iniziativa #domenicalmuseo

 

 

 

 

Museo archeologico Georges Vallet, Piano di Sorrento (NA)

Doni per l’eternità. Ritualità e ideologia funeraria in penisola sorrentina

13 dicembre 2019 > 3 maggio 2020

 

Al Museo archeologico territoriale della Penisola sorrentina “Georges Vallet” la mostra Doni per l’eternità. Ritualità e ideologia funeraria in penisola sorrentina, attraverso anche supporti tecnologici, racconta la storia e le scoperte dell’archeologia con importanti reperti - esposti per la prima volta - provenienti dagli scavi in località Trinità, che testimoniano la continuità di occupazione del territorio dal periodo eneolitico (III millennio a.C.) all’età romana approfondendo il tema della ritualità e dell’ideologia funeraria  in tutta la penisola sorrentina. La necropoli della Trinità, posta ai margini di un’area sacra occupata da santuari già dal VI sec. a.C.,  rappresenta un caso esemplare di come il contatto e la relazione tra gruppi etnici diversi genera processi di trasformazione ma anche di costruzione di un’identità. L’allestimento multimediale permetterà ai visitatori di immergersi in uno spazio virtuale in movimento, dove si potranno rivivere i gesti delle libagioni, dei sacrifici, delle pratiche rituali reiterate nel tempo e testimoniate dai frammenti dei vasi utilizzati e poi rotti per essere riposti in fosse, i bothroi, idealmente ricostruiti.

Un secondo appuntamento sarà dedicato al celebre  tempio delle Sirene - ricordato dalle fonti antiche che narrano del mito delle Sirene e di Ulisse – e che potrebbe essere collocato proprio in località  Trinità.

La mostra è organizzata dal Polo museale della Campania, diretto da Anna Imponente, a cura di Tommasina Budetta, direttore del Museo archeologico Georges Vallet, con il contributo del Comune di Piano di Sorrento.

 

Info

via Ripa di Cassano - 80067 Piano di Sorrento (NA)

+39 081 8087078 - pm-cam.georgevallet@beniculturali.it

Date mostra: 13 dicembre 2019 - 3 maggio 2020

Orario: 10.00 – 18.30 | Lunedì chiuso

Domenica 2 febbraio, ingresso gratuito per l’iniziativa #domenicalmuseo

 

 

 

CASERTA

 

 

 

Museo archeologico dell’antica Capua e Mitreo - Santa Maria Capua Vetere

SuMemArt_La Memoria dell’Arte

11 gennaio >15 febbraio 2020

 

Al Museo archeologico dell’antica Capua la mostra  “SuMemArt”,  La Memoria dell’Arte con fotografie di Luigi Bilancio racconta l’arte nell’arte, le linee estetiche della danza immerse nella maestosità del monumenti antichi, suscitando consapevolezza e sensibilità verso il nostro patrimonio materiale e immateriale. La danza, linguaggio colto e diretto al tempo stesso, attraverso la costruzione di immagini composite, raccontail territorio campano ricco di storia. Dialogano con uno dei più maestosi monumenti antichi, l’Anfiteatro Campano, secondo in ordine di grandezza solo al Colosseo, i corpi dei danzatori del Teatro San Carlo a Napoli, Danilo Notaro, Tommaso Palladino e Sara Gison.

“L’anfiteatro Campano è stato scelto come prima ambientazione di una serie scatti che vedranno il coinvolgimento di altri siti culturali della Campania, questo rappresenta il frutto di un lavoro di promozione del patrimonio archeologico di Santa Maria Capua Vetere che investe vari settori della cultura e della società” afferma Ida Gennarelli, direttore del Museo Archeologico dell'Antica Capua.

La manifestazione è promossa dal Polo museale della Campania, diretto da Anna Imponente, con il Museo dell’antica Capua, diretto da Ida Gennarelli.

 

Info

Via Roberto d’Angiò, 48 – 81055 Santa Maria Capua Vetere (CE)

tel. +39 0823844206 – pm-cam.museoanticacapua@beniculturali.it

Date mostra: 11 gennaio - 15 febbraio 2020

Orario: 9.00-19.30 (ultimo ingresso alle ore 18.30)| Lunedì chiuso

Domenica 2 febbraio, ingresso gratuito per l’iniziativa #domenicalmuseo

 

 

 

SALERNO

 

 

 

Museo archeologico della Valle del Sarno - Sarno

Riflessi di donne. Gioielli dalle tombe della Valle del Sarno

20 dicembre 2019 > 16 febbraio 2020

 

Il Museo archeologico nazionale della Valle del Sarno presenta la mostra “Riflessi di donne. Gioielli dalle tombe della Valle del Sarno”, dedicata agli oggetti di ornamento personale rinvenuti nelle tombe femminili dell’agro sarnese.

Monili in oro, argento, bronzo, ambra, avorio e faïence, risalenti al periodo compreso fra l’VIII secolo a.C. e il I secolo d.C., conducono i visitatori alla scoperta di una storia al femminile iniziata tremila anni fa e proseguita, tra tradizione e innovazione, lungo sei secoli.

Per la prima volta sono esposti al pubblico anche alcuni reperti finora conservati nei depositi, che ampliano l’offerta culturale del museo rendendo sempre più noto il prezioso patrimonio culturale della Valle del Sarno. La mostra è visitabile fino al 16 febbraio.

 

Info

Via Cavour, 7 – 84087 Sarno (SA)

tel. +39 081 941451 - pm-cam.sarno@beniculturali.it

Date mostra: 20 dicembre 2019 - 16 febbraio 2020

Orario: 9.00-19.00 | Lunedì chiuso

Ingresso gratuito.

 

 

www.polomusealecampania.beniculturali.it

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DOMENICA AL MUSEO - Il Polo museale della Campania aderisce con tanti eventi e mostre a ingresso gratuito nei musei e luoghi della cultura, il programma

di Napoli Magazine

29/01/2024 - 17:14

Appuntamenti del fine settimana al Polo museale della Campania

 

#domenicalmuseo - 2 febbraio 2020

 

Le iniziative del Polo museale della Campania

 

 

 

Domenica 2 febbraio ritorna #domenicalmuseo: in occasione dell’iniziativa promossa dal Mibact, ingresso gratuito in tutti i musei e nei parchi archeologici statali ogni prima domenica del mese.

Il Polo museale della Campania aderisce con tanti eventi e mostre a ingresso gratuito nei musei e luoghi della cultura, alla scoperta del patrimonio culturale campano.

 

 

 

NAPOLI

 

 

Museo Duca di Martina - Villa Floridiana

Esercitazioni di pianoforte in Floridiana

domenica 2 febbraio, ore 11.00-13.00

 

Domenica 2 febbraio 2020 il Salone delle feste del Museo Duca di Martina ospiterà dalle 11.00 alle 13.00 il primo di due incontri musicali, organizzati dal Polo museale della Campania e dal Museo Duca di Martina, diretto da Luisa Ambrosio, in collaborazione con l’Associazione Culturale InCantArti – Centro Musica e Arte di Napoli.

Gli allievi del Centro Musica e Arte e tutti i musicisti che vorranno partecipare saranno accompagnati dai Maestri Marco Fiorenzano e Biagio Capasso in due esercitazioni al pianoforte.

L'iniziativa si propone di far riscoprire come la musica può coniugarsi con le arti decorative, potenziandone il valore espressivo, e offre ai partecipanti la possibilità di eseguire un repertorio di brani pianistici, che spaziano da Bach ad autori degli inizi del Novecento, in un ambiente di accreditata storia.

Si invitano i visitatori a partecipare ai due eventi sia come spettatori che come esecutori. Per i musicisti interessati a esibirsi al pianoforte, è possibile prenotarsi ai numeri +39 08118579739 e +39 3801416960, oppure all’indirizzo email associazioneincantarti@gmail.com. Il numero di partecipanti sarà regolato in base alla durata delle esercitazioni.

Le due esercitazioni sono finalizzate all’evento Piano City Napoli 2020, che si terrà al Museo Duca di Martina domenica 29 marzo 2020 alle ore 11.00.

Ingresso gratuito per l'iniziativa #domenicalmuseo

 

Info: Museo Duca di Martina, tel. +39 0812294700 - +39 0815788418 - pm-cam.martina@beniculturali.it

 

 

 

 

Museo Pignatelli

Yoga a Villa Pignatelli

domenica 2 febbraio 2020, ore 11.00-12.45

 

Domenica 2 febbraio alle 11.00, nuovo appuntamento di yoga al Museo Pignatelli, con il progetto curato dall’Associazione Sundaram.

La pratica yoga consente di ottenere uno stato di benessere psico-fisico, amplifica lo stato di serenità, la fiducia in se stessi, migliora le capacità di apprendimento, elimina lo stress, l’ansia e ristabilisce l’equilibrio energetico, la forza fisica e il controllo mentale.

L’ingresso sarà consentito fino ad esaurimento posti. Ingresso gratuito per l’iniziativa #domenicalmuseo

 

Info: Museo Pignatelli, tel. +39 081 7612356 - pm-cam.pignatelli@beniculturali.it | Associazione Sundaram,  tel. +39 389 5119123 – +39 347 6382352 – info@amoyoga.it

 

 

 

 

SALERNO

 

 

 

Museo archeologico della Valle del Sarno

Testimonianze giudaiche dal territorio di Nuceria Alfaterna

fino a domenica 2 febbraio 2020

 

In occasione della Giornata della Memoria e fino al 2 febbraio, il Museo archeologico nazionale della Valle del Sarno espone al pubblico le epigrafi greco-giudaiche, parte del prezioso patrimonio custodito nei depositi del museo.

Rinvenute nel territorio dell’antica Nuceria Alfaterna alla fine degli anni Ottanta, le epigrafi costituiscono un’interessante testimonianza della presenza di una comunità giudaica ben organizzata sul territorio sarnese-nocerino. Incise su cornici di marmo provenienti da edifici più antichi e riutilizzate in una tomba del IV-V sec. d.C., riportano i nomi in greco di Pedonio, funzionario pubblico, e della moglie Myrina, presbitera, insieme alla menorah, il candelabro ebraico a sette braccia, simbolo ancora oggi della religione ebraica.

Ingresso gratuito

 

Info: Museo archeologico della Valle del Sarno, tel. +39 081941451 - pm-cam.sarno@beniculturali.it

 

 

 

CASERTA

 

 

Circuito archeologico dell’antica Capua

Visita all'Anfiteatro e al Mitreo?

Animazione alla Ludoteca museale Arteteca

 

Alle ore 11.00 visita all’Anfiteatro campano (durata di un’ora e mezza) alla scoperta della sua storia, da luogo di sepoltura a quartiere per gli spettacoli, seguirà visita alla suggestiva sala di culto del  Mitreo,

La ludoteca museale Arteteca resterà aperta dalle 10.00 alle 13.00 con un momento di animazione per i piccoli visitatori.  L’obiettivo del progetto Arteteca è affrontare la povertà educativa minorile, problema dilagante in Campania, utilizzando strumenti innovativi come la valorizzazione in chiave civica e sociale del patrimonio storico-artistico.

La povertà educativa è un fenomeno persistente della nostra società, spesso causato dalla povertà economica:  due povertà, dunque, che si alimentano reciprocamente. Iniziative come #Domenica al Museo rappresentano un momento di inclusione sociale, per avvicinare tutti al patrimonio culturale”. Così il direttore del Museo archeologico dell’antica Capua, del Mitreo e dell’Anfiteatro, Ida Gennarelli, presenta le iniziative di domenica 2 febbraio.

Sono disponibili presso la biglietteria le Audio Guide con contenuti base, approfondimenti, immagini  per esplorazione e due mappe per orientarsi al meglio,  sarà possibile scaricare gratuitamente su Applestore e Googleplay  l’APP “Santa Maria l’Antica Capua”.

 

Info:

Ludoteca museale Arteteca – Museo archeologico dell’antica Capua

Dalle 10.00 alle 13.00 – Animazione a cura degli operatori della Cooperativa “Città Irene Onlus”.

Ingresso gratuito. Prenotazione (333 9663488)

 

Via Roberto d’Angiò, 48 – 81055 Santa Maria Capua Vetere (CE)

tel. +39 0823844206 – pm-cam.museoanticacapua@beniculturali.it

Orario: 9.00-19.30 (ultimo ingresso alle ore 18.30)| Lunedì chiuso

 

 

Visita guidata all’Anfiteatro e al Mitreo, a cura degli archeologi de “Le Nuvole”.

Tariffa 5,00 euro a persona. Prenotazione obbligatoria. Partenza: Anfiteatro campano

 

Piazza I Ottobre, 1860 - 81055 Santa Maria Capua Vetere (CE)

0039.0823.844206 - 0039.0823.1831093 (biglietteria)

pm-cam.museoanticacapua@beniculturali.it

 

 

 

Mostre in corso

 

 

 

NAPOLI

 

 

 

Museo Pignatelli

OpenHeArt: quattro laboratori per una mostra

7 dicembre 2019 > 2 febbraio 2020

 

Ultimi giorni per visitare la mostra "OpenHeArt. Quattro laboratori per una mostra", allestita a Villa Pignatelli - Casa della Fotografia da 44 giovani napoletani inoccupati, dai 18 ai 29 anni, protagonisti della mostra in ogni suo tassello: dalla realizzazione delle opere al progetto di allestimento, dalla grafica alla comunicazione.

Il progetto "OpenHeArt" ha rappresentato l'occasione per esprimere energie creative e scoprire la vena artistica che è in ognuno di noi, costruendo una rete di collaborazioni virtuose nel territorio regionale (e non solo). Quattro i laboratori svolti nel corso del 2019: Photo Lab - Laboratorio fotografico a cura di Antonio Biasiucci per la realizzazione delle opere da esporre; Graphic Design Lab - Laboratorio di grafica, condotto da Alessandro Leone per la progettazione ed esecuzione del materiale di comunicazione; Videomaking Lab - Laboratorio di produzione video, guidato da Raffaele Iardino per la documentazione audiovisiva del percorso creativo; Exhibition Lab - Laboratorio di allestimento, con un percorso portato innanzi da Denise Maria Pagano per la progettazione e l’allestimento della mostra conclusiva. In esposizione non soltanto otto portfolio, montati su dei leggii e realizzati dagli aspiranti artisti di "OpenHeArt", ma anche cento scatti realizzati nel corso del laboratorio di fotografia "Irregolare" di Antonio Biasiucci.

Dalle idee ai fatti: l’obiettivo di "OpenHeArt", progetto curato da Andrea Milanese e Denise M. Pagano, è proporre nuove ipotesi di inclusione in un tempo di rilancio delle industrie culturali e creative. Il progetto è realizzato dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) e dal Polo museale della Campania, in collaborazione con il Laboratorio Irregolare di Antonio Biasiucci, l’associazione AZTeCA, l’associazione Pianoterra, l’associazione OcchiAperti, Incontri Internazionali d’arte ed il Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione dell’Università degli Studi di Salerno "OpenHeArt" ha avuto lo scopo di promuovere l’inclusione culturale dei giovani nelle aree a rischio di marginalità economica e sociale.

 

Info

Museo Pignatelli, Riviera di Chiaia, 200 – 80121 Napoli

Tel. +39 0817612356 - pm-cam.pignatelli@beniculturali.it

Date mostra: 7 dicembre 2019 – 2 febbraio 2020

Orario : 10.00-17.00 (la biglietteria chiude alle 16.00) | Martedì chiuso

Domenica 2 febbraio, ingresso gratuito per l’iniziativa #domenicalmuseo

 

 

 

 

 

 

 

Museo Duca di Martina – Villa Floridiana

Mediterraneo: Keramikos 2020

1 febbraio > 18 aprile 2020

 

Prorogata fino al 18 aprile la mostra “Mediterraneo: Keramikos 2020”, a cura di Lorenzo Fiorucci, organizzata nell’ambito della rassegna biennale Keramikos dall’Associazione culturale Magazzini della Lupa di Tuscania, in collaborazione con il Polo museale della Campania e il Museo Duca di Martina.

Il Mediterraneo è il filo conduttore che lega Napoli, la sua storia e la sua cultura, alla materia prima per eccellenza: la terra, con cui nei secoli l'uomo ha elaborato forme, narrato storie, impresso credenze, mescolato culture talvolta molto lontane e diverse, capaci oggi di offrire suggestioni formali, evocare itinerari, memorie di viaggi che riecheggiano anche nelle collezioni del Museo Duca di Martina.

Sul tema del Mediterraneo si sono interrogati 26 artisti, suddivisi in tre ambiti: una sezione Omaggio, che rappresenta un tributo a quattro maestri della scultura del Novecento, e due sezioni che sintetizzano le modalità con cui gli artisti si sono relazionati al Mediterraneo: Memoria del Mediterraneo e Metafora del Mediterraneo.

 

 

Info:

Museo Duca di Martina, via A. Falcone 171 - 80127 Napoli

Tel. +39.0815788418 | pm-cam.martina@beniculturali.it

Date mostra: 1 febbraio – 18 aprile 2020

Orario: 9.30-17.00 (la bigliettera chiude alle 16.15)|martedì chiuso

Domenica 2 febbraio, ingresso gratuito per l’iniziativa #domenicalmuseo

 

 

 

 

 

Palazzo Reale di Napoli

Hidetoshi Nagasawa. Sotto il cielo e sopra la terra

10 dicembre 2019 > 10 marzo 2020

 

Dopo l’installazione dello scorso anno di Uemon Ikeda, che con il suo fragile filo rosso creò una struttura aerea che ha avviluppato l’architettura dell’edificio, Palazzo Reale incontra nuovamente l’arte orientale con una mostra dedicata al grande artista giapponese Hidetoshi Nagasawa (Tonei, Manciuria, 1940 – Ponderano, Biella, 2018). Scultore tra i più noti a livello internazionale, l’artista arrivò in Italia a ventisette anni, dove ha trascorso il resto della sua vita.

L’esposizione porta all’attenzione del pubblico la capacità di Nagasawa di creare opere in perfetta armonia con il tutto, in cui l’idea di sospensione e il senso di galleggiamento nello spazio acquisiscono centralità. Le installazioni si appoggiano con improbabili equilibri, che abitano lo spazio con forza e leggerezza e in cui la solidità dei materiali e la geometria caotica delle forme si contrappongono agli spazi dell’edificio.

In mostra anche una selezione di opere grafiche in cera e carboncino che configurano galassie e paesaggi, e riecheggiano dell’idea di uno spazio delimitato e concluso tipico dei giardini orientali.

La mostra è curata da Anna Imponente, direttore del Polo museale della Campania, realizzata con Paolo Mascilli Migliorini, direttore di Palazzo Reale in collaborazione con la Fondazione CAMUSAC-Cassino Museo D’Arte Contemporanea di Cassino, diretta da Bruno Corà, con il prezioso contributo di Ryoma Nagasawa.

 

Info

Palazzo Reale, Piazza del Plebiscito, 1 - 80132 Napoli

Tel. +39 081 5808255 - pm-cam.palazzoreale.napoli@beniculturali.it

Date mostra: 10 dicembre 2019 – 10 marzo 2020

Orario: 9.00 - 20.00 (la biglietteria chiude alle 19.00) | Mercoledì chiuso

Domenica 2 febbraio, ingresso gratuito per l’iniziativa #domenicalmuseo

 

 

 

 

Certosa e Museo di San Martino

Verso “L’Aleph di Napoli”

22 dicembre 2019 > 21 marzo 2020

 

Alla Certosa di San Martino è visitabile Verso “l’Aleph di Napoli”, mostra a cura di Anna Imponente, con opere di Giovanni Anselmo, Bizhan Bassiri Claudio Palmieri e Sandro Sanna.

L’evento espositivo, inaugurato con l’attribuzione di un nome ad un angolo segreto della città di Napoli, rappresenta il secondo appuntamento che unisce in un percorso storico-artistico e letterario le Certose di San Martino a Napoli, San Giacomo a Capri e San Lorenzo a Padula.

L’aleph è la prima lettera dell’alfabeto fenicio ed ebraico e il titolo di un celebre racconto di José Luis Borges (1899-1986). Ne "L’Aleph di Napoli" (2013), racconto di Silvio Perrella, l’aleph  è individuato nella Certosa di San Martino “in un luogo alto e aperto, crocevia di spazi urbani, dove s’incontrano e si danno la mano il su e il giù della Città, in virtù dell'amore tra due anime, così intenso da riconnettere ciò che sembrava ormai smembrato e scisso”.

Da questo incontro tra arte e letteratura trae spunto l’esposizione Verso “l’Aleph di Napoli”: L’Oltremare verso Est (1979-2019) di Giovanni Anselmo, opera site specific, diventa una finestra aperta a un viaggio mentale verso oriente; Il Bastone (2016) di Bizhan Bassiri, esposto nella “Sala della Meridiana” (già alla Biennale di Venezia nel 2017), propone una meditazione sul tempo fisico e universale quale “risarcimento” degli gnomoni mancanti nelle meridiane che si trovano negli spazi aperti del complesso; le Germinazioni (1993) in ceramica smaltata di Claudio Palmieri preludono con le loro forme naturalistiche a una rinascita e alla riscoperta di questa architettura, mentre Sandro Sanna ha creato per l’occasione tre grandi dipinti, Sembiante 12 (2019), quali visioni di forme geometrizzanti e bagliori di luci galleggianti sulle tele.

La mostra è organizzata dal Polo museale della Campania, diretto da Anna Imponente, con il Museo e Certosa di San Martino, diretto da Francesco Delizia, con il sostegno della Direzione Generale Creatività contemporanea e Rigenerazione urbana del MIBACT e il contributo di SEDA International Packaging Group, degli “Amici di Capodimonte” e degli “Amici di San Martino”.

 

Info

Certosa e Museo di San Martino, Largo San Martino 5 - 80129 Napoli

Tel. +39 081 2294502 - pm-cam.sanmartino@beniculturali.it - accoglienza.sanmartino@beniculturali.it

Date mostra: 22 dicembre 2019 - 21 marzo 2020

Orario: 8.30-17.00 (la bigliettera chiude alle 16.00) | Mercoledì chiuso

Domenica 2 febbraio, ingresso gratuito per l’iniziativa #domenicalmuseo

 

 

 

 

 

 

Museo Pignatelli

Napoli, musica ininterrotta. 100 anni dell’Associazione Alessandro Scarlatti

12 dicembre 2019 > 3 maggio 2020

 

In occasione del centenario dell’Associazione Alessandro Scarlatti, una grande mostra al Museo Pignatelli racconta il rapporto speciale di Napoli con la musica, con gli artisti, con i compositori e protagonisti, con uomini e donne che hanno speso la loro vita per comporre l’unica lunga “colonna sonora” di questa città. Napoli, musica ininterrotta. 100 anni dell’Associazione Alessandro Scarlatti” è il titolo del percorso espositivo originale, a cura di Aldo Di Russo con allestimenti e scenografie di Nicola Rubertelli, realizzato con la collaborazione dell’Associazione Alessandro Scarlatti, che raccoglie opere, documenti e contributi audiovisivi in mostra dal 12 dicembre 2019 al 3 maggio 2020 al Museo Pignatelli; un progetto voluto e realizzato dalla Regione Campania attraverso la Scabec – Società Campana Beni Culturali, in collaborazione con il Polo museale della Campania, e il Museo Pignatelli.

Nelle sale al pianterreno della Villa Pignatelli si potrà ripercorrere la storia dei 100 anni dell’Associazione Scarlatti incastonata nella storia sociale e culturale della città attraverso alcuni “oggetti narranti” – un clavicembalo e un leggio – realizzati grazie alla collaborazione con il MAV (Museo Archeologico Virtuale di Ercolano) e perfettamente integrati all’interno dell’elegante arredo originale della villa. Nella Veranda Neoclassica una mostra fotografica a cura di Luciano Furia e Felice Biasco fa rivivere la magia delle leggendarie “Settimane di Musica d’Insieme”, un festival di musica da camera con prove aperte che riscosse uno straordinario successo di pubblico tra il 1971 e il 1992. In questa occasione nel piano inferiore si propone un percorso immersivo, tra reale e fantastico: un vero e proprio inno alla musica come componente essenziale del vivere civile.

 

Info

Riviera di Chiaia, 200 – 80121 Napoli

Tel. +39 0817612356 - pm-cam.pignatelli@beniculturali.it

Date mostra: 12 dicembre 2019 - 3 maggio 2020

Orario museo: 10.00-17.00 (la biglietteria chiude alle 16.00) | Martedì chiuso | Orario apertura mostra: dal giovedì alla domenica 10.00-17.00

Domenica 2 febbraio, ingresso gratuito per l’iniziativa #domenicalmuseo

 

 

 

 

Museo archeologico Georges Vallet, Piano di Sorrento (NA)

Doni per l’eternità. Ritualità e ideologia funeraria in penisola sorrentina

13 dicembre 2019 > 3 maggio 2020

 

Al Museo archeologico territoriale della Penisola sorrentina “Georges Vallet” la mostra Doni per l’eternità. Ritualità e ideologia funeraria in penisola sorrentina, attraverso anche supporti tecnologici, racconta la storia e le scoperte dell’archeologia con importanti reperti - esposti per la prima volta - provenienti dagli scavi in località Trinità, che testimoniano la continuità di occupazione del territorio dal periodo eneolitico (III millennio a.C.) all’età romana approfondendo il tema della ritualità e dell’ideologia funeraria  in tutta la penisola sorrentina. La necropoli della Trinità, posta ai margini di un’area sacra occupata da santuari già dal VI sec. a.C.,  rappresenta un caso esemplare di come il contatto e la relazione tra gruppi etnici diversi genera processi di trasformazione ma anche di costruzione di un’identità. L’allestimento multimediale permetterà ai visitatori di immergersi in uno spazio virtuale in movimento, dove si potranno rivivere i gesti delle libagioni, dei sacrifici, delle pratiche rituali reiterate nel tempo e testimoniate dai frammenti dei vasi utilizzati e poi rotti per essere riposti in fosse, i bothroi, idealmente ricostruiti.

Un secondo appuntamento sarà dedicato al celebre  tempio delle Sirene - ricordato dalle fonti antiche che narrano del mito delle Sirene e di Ulisse – e che potrebbe essere collocato proprio in località  Trinità.

La mostra è organizzata dal Polo museale della Campania, diretto da Anna Imponente, a cura di Tommasina Budetta, direttore del Museo archeologico Georges Vallet, con il contributo del Comune di Piano di Sorrento.

 

Info

via Ripa di Cassano - 80067 Piano di Sorrento (NA)

+39 081 8087078 - pm-cam.georgevallet@beniculturali.it

Date mostra: 13 dicembre 2019 - 3 maggio 2020

Orario: 10.00 – 18.30 | Lunedì chiuso

Domenica 2 febbraio, ingresso gratuito per l’iniziativa #domenicalmuseo

 

 

 

CASERTA

 

 

 

Museo archeologico dell’antica Capua e Mitreo - Santa Maria Capua Vetere

SuMemArt_La Memoria dell’Arte

11 gennaio >15 febbraio 2020

 

Al Museo archeologico dell’antica Capua la mostra  “SuMemArt”,  La Memoria dell’Arte con fotografie di Luigi Bilancio racconta l’arte nell’arte, le linee estetiche della danza immerse nella maestosità del monumenti antichi, suscitando consapevolezza e sensibilità verso il nostro patrimonio materiale e immateriale. La danza, linguaggio colto e diretto al tempo stesso, attraverso la costruzione di immagini composite, raccontail territorio campano ricco di storia. Dialogano con uno dei più maestosi monumenti antichi, l’Anfiteatro Campano, secondo in ordine di grandezza solo al Colosseo, i corpi dei danzatori del Teatro San Carlo a Napoli, Danilo Notaro, Tommaso Palladino e Sara Gison.

“L’anfiteatro Campano è stato scelto come prima ambientazione di una serie scatti che vedranno il coinvolgimento di altri siti culturali della Campania, questo rappresenta il frutto di un lavoro di promozione del patrimonio archeologico di Santa Maria Capua Vetere che investe vari settori della cultura e della società” afferma Ida Gennarelli, direttore del Museo Archeologico dell'Antica Capua.

La manifestazione è promossa dal Polo museale della Campania, diretto da Anna Imponente, con il Museo dell’antica Capua, diretto da Ida Gennarelli.

 

Info

Via Roberto d’Angiò, 48 – 81055 Santa Maria Capua Vetere (CE)

tel. +39 0823844206 – pm-cam.museoanticacapua@beniculturali.it

Date mostra: 11 gennaio - 15 febbraio 2020

Orario: 9.00-19.30 (ultimo ingresso alle ore 18.30)| Lunedì chiuso

Domenica 2 febbraio, ingresso gratuito per l’iniziativa #domenicalmuseo

 

 

 

SALERNO

 

 

 

Museo archeologico della Valle del Sarno - Sarno

Riflessi di donne. Gioielli dalle tombe della Valle del Sarno

20 dicembre 2019 > 16 febbraio 2020

 

Il Museo archeologico nazionale della Valle del Sarno presenta la mostra “Riflessi di donne. Gioielli dalle tombe della Valle del Sarno”, dedicata agli oggetti di ornamento personale rinvenuti nelle tombe femminili dell’agro sarnese.

Monili in oro, argento, bronzo, ambra, avorio e faïence, risalenti al periodo compreso fra l’VIII secolo a.C. e il I secolo d.C., conducono i visitatori alla scoperta di una storia al femminile iniziata tremila anni fa e proseguita, tra tradizione e innovazione, lungo sei secoli.

Per la prima volta sono esposti al pubblico anche alcuni reperti finora conservati nei depositi, che ampliano l’offerta culturale del museo rendendo sempre più noto il prezioso patrimonio culturale della Valle del Sarno. La mostra è visitabile fino al 16 febbraio.

 

Info

Via Cavour, 7 – 84087 Sarno (SA)

tel. +39 081 941451 - pm-cam.sarno@beniculturali.it

Date mostra: 20 dicembre 2019 - 16 febbraio 2020

Orario: 9.00-19.00 | Lunedì chiuso

Ingresso gratuito.

 

 

www.polomusealecampania.beniculturali.it