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L'ANALISI - Costacurta: "Credo che non ci siano dubbi sul fatto che il calcio uscirà ridimensionato da questa situazione, serve solidarietà anche tra club"
31.03.2020 18:14 di Redazione

Alessandro Costacurta, bandiera del Milan, ex vice commissario Figc e opinionista tv, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva.

 

SULLA CONCLUSIONE DELLA STAGIONE: "Non sono ottimista. Lo sono sul fatto che recupereremo dall'emergenza ma non vedo così facile la ripresa della stagione. Forse dovrei essere più positivo ma vivo a Milano e la situazione non è bella".

 

SUL DIBATTITO CIRCA LA FINE DELLA STAGIONE: "Sono sempre per il confronto costruttivo ma dobbiamo viaggiare in direzione della quotidianità. Tutti noi possiamo riflettere e prepararci. Alcune società guardano al breve, altre al futuro. Purtroppo in questo momento è impossibile trarre delle conclusioni ma il confronto è giusto per farsi trovare pronti al momento della ripresa".

 

SUI DANNI ECONOMICI: "Credo che non ci siano dubbi sul fatto che il calcio uscirà ridimensionato da questa situazione. Sarà una grandissima botta, per questo servirà solidarietà, anche tra squadre di club come è successo in Germania".

 

SUL TAGLIO DEGLI STIPENDI: "I giocatori della Juventus possono rinunciare a quattro mesi di stipendio e non credo che avranno problemi, ma la situazione cambia quando scendiamo in Serie B o Serie C. Per questo serve solidarietà anche tra club. Ho apprezzato molto la decisione presa dai giocatori della Juventus, anche per il tempismo visto che da altre parti non usciva niente".

 

SUL MILAN: "A me era sembrato che in qualche situazione ci fosse un pensiero comune da parte di 4-5 dirigenti che avevano capito quale fosse la strada da seguire, ma c'erano troppe voci. Gazidis non è l'ultimo arrivato, so che Boban non accetta facilmente certe cose. Conosco lui e Maldini da 30 anni, sono come fratelli per me. Zvone poteva dire le cose in maniera un po' diversa in quell'intervista".

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L'ANALISI - Costacurta: "Credo che non ci siano dubbi sul fatto che il calcio uscirà ridimensionato da questa situazione, serve solidarietà anche tra club"

di Napoli Magazine

31/03/2024 - 18:14

Alessandro Costacurta, bandiera del Milan, ex vice commissario Figc e opinionista tv, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva.

 

SULLA CONCLUSIONE DELLA STAGIONE: "Non sono ottimista. Lo sono sul fatto che recupereremo dall'emergenza ma non vedo così facile la ripresa della stagione. Forse dovrei essere più positivo ma vivo a Milano e la situazione non è bella".

 

SUL DIBATTITO CIRCA LA FINE DELLA STAGIONE: "Sono sempre per il confronto costruttivo ma dobbiamo viaggiare in direzione della quotidianità. Tutti noi possiamo riflettere e prepararci. Alcune società guardano al breve, altre al futuro. Purtroppo in questo momento è impossibile trarre delle conclusioni ma il confronto è giusto per farsi trovare pronti al momento della ripresa".

 

SUI DANNI ECONOMICI: "Credo che non ci siano dubbi sul fatto che il calcio uscirà ridimensionato da questa situazione. Sarà una grandissima botta, per questo servirà solidarietà, anche tra squadre di club come è successo in Germania".

 

SUL TAGLIO DEGLI STIPENDI: "I giocatori della Juventus possono rinunciare a quattro mesi di stipendio e non credo che avranno problemi, ma la situazione cambia quando scendiamo in Serie B o Serie C. Per questo serve solidarietà anche tra club. Ho apprezzato molto la decisione presa dai giocatori della Juventus, anche per il tempismo visto che da altre parti non usciva niente".

 

SUL MILAN: "A me era sembrato che in qualche situazione ci fosse un pensiero comune da parte di 4-5 dirigenti che avevano capito quale fosse la strada da seguire, ma c'erano troppe voci. Gazidis non è l'ultimo arrivato, so che Boban non accetta facilmente certe cose. Conosco lui e Maldini da 30 anni, sono come fratelli per me. Zvone poteva dire le cose in maniera un po' diversa in quell'intervista".