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USA - Proteste a Minneapolis, giornalista della Cnn arrestato durante una diretta tv e poi rilasciato
29.05.2020 19:49 di Redazione Fonte: Tgcom24.mediaset.it

Il giornalista della Cnn Omar Jimenez è stato arrestato assieme alla sua troupe durante una diretta tv, mentre riferiva delle proteste a Minneapolis, scoppiate dopo la morte di George Folyd, trattenuto a terra da un poliziotto. Jimenez, che si era chiaramente identificato come reporter, è stato rilasciato dopo poche ore con le scuse del governatore. Intanto si scopre che Floyd e il poliziotto che lo teneva a terra avevano lavorato insieme anni fa.

 

Una volta al distretto "mi hanno chiesto le generalità, poi sono tornati e hanno chiesto: 'State con la Cnn?'", ha raccontato il reporter, aggiungendo che poco dopo li hanno lasciati andare.

 

Il governatore del Minnesota, Tim Walz, si è scusato con il presidente della Cnn, Jeff Zucker. Anche se Jimenez, alla domanda se qualcuno si fosse scusato con loro per l'equivoco ha risposto: "Forse questo è avvenuto ad un altro livello, a noi nessuno ha chiesto scusa".

 

Intanto la protesta si è allargata in molte città americane. I manifestanti hanno appiccato un incendio nel commissariato dove lavoravano gli agenti. A Denver, in Colorado, sono stati sparati alcuni colpi d'arma da fuoco durante una manifestazione. A New York diversi arresti.

 

Floyd e il poliziotto si conoscevano - E mentre le indagini proseguono, si scopre che George Floyd e il poliziotto che lo bloccava a terra tenendogli un ginocchio sul capo, Derek Chauvin, si conoscevano da anni. Secondo quanto riferito dal vicepresidente del consiglio comunale di MInneapolis, Andrea Jenkins, i due avevano infatti lavorato insieme anni fa come buttafuori in un night club, l'El Nuevo Rodeo.

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USA - Proteste a Minneapolis, giornalista della Cnn arrestato durante una diretta tv e poi rilasciato

di Napoli Magazine

29/05/2024 - 19:49

Il giornalista della Cnn Omar Jimenez è stato arrestato assieme alla sua troupe durante una diretta tv, mentre riferiva delle proteste a Minneapolis, scoppiate dopo la morte di George Folyd, trattenuto a terra da un poliziotto. Jimenez, che si era chiaramente identificato come reporter, è stato rilasciato dopo poche ore con le scuse del governatore. Intanto si scopre che Floyd e il poliziotto che lo teneva a terra avevano lavorato insieme anni fa.

 

Una volta al distretto "mi hanno chiesto le generalità, poi sono tornati e hanno chiesto: 'State con la Cnn?'", ha raccontato il reporter, aggiungendo che poco dopo li hanno lasciati andare.

 

Il governatore del Minnesota, Tim Walz, si è scusato con il presidente della Cnn, Jeff Zucker. Anche se Jimenez, alla domanda se qualcuno si fosse scusato con loro per l'equivoco ha risposto: "Forse questo è avvenuto ad un altro livello, a noi nessuno ha chiesto scusa".

 

Intanto la protesta si è allargata in molte città americane. I manifestanti hanno appiccato un incendio nel commissariato dove lavoravano gli agenti. A Denver, in Colorado, sono stati sparati alcuni colpi d'arma da fuoco durante una manifestazione. A New York diversi arresti.

 

Floyd e il poliziotto si conoscevano - E mentre le indagini proseguono, si scopre che George Floyd e il poliziotto che lo bloccava a terra tenendogli un ginocchio sul capo, Derek Chauvin, si conoscevano da anni. Secondo quanto riferito dal vicepresidente del consiglio comunale di MInneapolis, Andrea Jenkins, i due avevano infatti lavorato insieme anni fa come buttafuori in un night club, l'El Nuevo Rodeo.

Fonte: Tgcom24.mediaset.it